Comark, resa annunciata a Cantù
Bene sia Reati sia Ferrarese

Dal più 27 con i malleabili statunitensi dell' università di New York al meno 25 subiti dalla blasonata Cantù. Entrambi i risultati erano peraltro annunciati. Si tratta soltanto delle prime due amichevoli della stagione anche se, in un senso o nell'altro, abbastanza affidabili.

Dal più 27 con i malleabili statunitensi dell' università di New York al meno 25 subiti dalla blasonata Cantù. Entrambi i risultati erano peraltro annunciati. Si tratta soltanto delle prime due amichevoli della stagione anche se, in un senso o nell'altro, abbastanza affidabili.

Mentre nella gara di giovedì scorso, persa 80-53 le eventuali storture sono state mascherate dall'inconsistenza degli avversari, quella giocata mercoledì a Cantù (84-59 il finale) qualcosa di concreto ha, comunque, detto. Non a caso, infatti, Davide Reati, giocatore di serie A col Varese, ha totalizzato 14 punti giostrando senza timore reverenziale contro gli ex colleghi di pari categoria. Non male nemmeno Perego, altro nuovo innesto con alle spalle tornei nelle categorie superiori.

Malagoli, che pure lui conosciuto l'èlite del basket nazionale ma con minutaggi modesti, non è ancora apparso pronto per recitare la parte su certi livelli. Se la sono cavata in regia Ferrarese e l'ormai collaudato Cazzolato (13 punti all'attivo). Qualcosa in più è da pretendere da Maspero, l'ultimo arrivato in casa trevigliese anche se è doveroso concedergli l'attenuante per i pochi giorni di preparazione alle spalle con il team orobico. Da Cantù è giunto il classico segnale forte e chiaro: coach Adriano Vertemati avrà di che lavorare sia sotto l'aspetto individuale che di squadra da qui al via del campionato.

Ricordiamo che si cominciare il 30 settembre con l'ostica trasferta di Latina. Per la Comark sarà la diciannovesima presenza consecutiva nella terza divisione.

Arturo Zambaldo

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