Tiri liberi sul basket bergamasco
La Comark vola, la rosa è ok

La Comark Treviglio vola! Vetta della classifica, figlia delle convincenti due vittorie in rapida successione e con la concreta possibilità di centrare il tris domenica, tra le mura amiche, contro la neopromossa e ultima Mirandola.

La Comark Treviglio vola! Vetta della classifica, figlia delle convincenti due vittorie in rapida successione e con la concreta possibilità di centrare il tris domenica, tra le mura amiche, contro la neopromossa e ultima Mirandola.

Tutti, nell'entourage trevigliese, hanno il diritto di incrociare le dita, a cominciare da coach Adriano Vertemati che, recitando l'ormai sbiadito copione di ogni suo collega, si trasforma in «pompiere» di turno. La dirigenza, al contrario, dovrebbe pavoneggiarsi all'ennesima potenza al pensiero di aver confezionato, anche questa volta, una rosa da sogno o giù di lì.

Gli acquisti, del resto, lo confermano: da Reati a Ferrarese, da Perego alla sorpresona Maspero. Già si stanno dimenticando le partenze dei talentuosi Borra, Marino e Vitale. Manca, per il momento, all'appello pivottone Malagoli che stenta, purtroppo, a dare il preannunciato apporto, complice, comunque, il paio d'anni di latitanza dalle gare di campionato.

Non male, pure, la panchina con i baby in graduale crescita come Molinaro, Carnevali, Tomasini e il già collaudato Cazzolato anche se non ancora al top della condizione. Valore aggiunto resta sempre il citato Vertemati puntuale nel far rendere al meglio l'organico affidato alle sue miracolose cure.

Da applaudire, infine, l'esperimento promosso dal presidente Gianfranco Testa e dai suoi più stretti collaboratori, di aprire gratuitamente i cancelli del PalaFacchetti nelle prime tre partite del torneo. E, già, domenica scorsa, con Recanati i risultati sono stati incoraggianti, anche se è presto cantare vittoria.

Arturo Zambaldo


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