Atalanta, l'appetito vien mangiando
A Pescara per conquistare i tre punti

Anche in ambito calcistico l'appetito vien mangiando. La scorsa settimana si sarebbero sottoscritti quattro punti da totalizzare nelle sfide contro l'undici toscano e con la trasferta di Pescara. Ora invece si spera in un blitz all'Adriatico.

Anche in ambito calcistico l'appetito vien mangiando. La scorsa settimana si sarebbero sottoscritti quattro punti da totalizzare nelle sfide contro l'undici toscano e con la trasferta di Pescara. Incamerata, sia pure in qualche modo, l'intera posta in palio con il Siena adesso l'eventuale pareggio in Abruzzo sembra non soddisfare in pieno la maggior parte dei supporter. Noi siamo tra quelli.

A pretendere un classico blitz è, dapprima, il miglior organico sotto l'aspetto qualitativo a disposizione di mister Colantuono. Del resto, anche in fase di previsioni estive, l'Atalanta veniva indicata al di fuori della zona retrocessione a differenza di un traballante Pescara.

La squadra allenata da Stroppa aveva reagito bene a una partenza tentennante, ma gli ultimi risultati negativi pare abbiano riportato le cose a posto. Da qui le sonore contestazioni dei tifosi nei confronti di giocatori e dello stesso Stroppa.

Per di più l'Atalanta versione Pescara può contare su una ritrovata difesa e sul talentuoso Bonaventura, promosso in campo dall'inizio della gara, dopo la rete sopraffina del 2-1 messa a segno alle spalle del portiere. Con la maglia da titolare a tutti gli effetti riconsegnata a Bonaventura rivedremo Moralez trequartista, dietro all'affamato Denis. Sacrificata d'obbligo la seconda punta, sia essa De Luca o Marilungo.

Qualcuno interpreta questa mossa un passo indietro, tatticamente parlando, da parte dell'allenatore atalantino. Non è così. Dove sta scritto che più attaccanti si utilizza e più si trova la via del gol? Accadesse ciò vedremmo attaccanti ad iosa sul rettangolo di gioco e gol a grappoli, autori naturalmente le punte.

Una smentita e delle più recenti in tal senso? Otto giorni or sono, sempre con la formazione di Serse Cosmi, si partì, in avanti, con il tandem De Luca-Denis ma a segnare furono il centrocampista Cigarini e il jolly Bonaventura.

Arturo Zambaldo

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