Tiri liberi sul basket bergamasco
A Matera lunedì vietato distrarsi

Il primato solitario della Comark, figlio di un'imbattibilità di sette giornate di gare, le consentirebbe una distrazione nel turno di lunedì 12 novembre contro Matera (seconda in graduatoria, con due punti in meno e con una partita in più disputata).

Il primato solitario della Comark, figlio di un'imbattibilità di sette giornate di gare, le consentirebbe una distrazione nel turno di lunedì 12 novembre contro Matera (seconda in graduatoria, con due punti in meno e con una partita in più disputata).

A meno che si voglia considerare a tutti gli effetti il team bergamasco nel ruolo di “cannibale” della terza divisione del basket nazionale. Scontato ipotizzare le reazioni a distanza nel leggere un messaggio del genere da parte di coach Adriano Vertemati e dei giocatori. L'uno e gli altri, sappiamo che, viceversa, stanno doverosamente e rigorosamente preparando la prossima sfida convinti di prolungare la già applaudita serie positiva. Ciò nonostante insistiamo sulla singolare provocazione fregandoci le mani al pensiero di poterci permettere il ragionevole lusso di tornare da Matera privi della posta in palio.

Sì perché accumulato il sia pur minimo vantaggio in classifica in questo scorcio di torneo, ci consentirebbe ugualmente di proseguire la stagione senza scalfire l'autostima al di là di un fisiologico incidente di percorso. Certo, nessuno piangerebbe se si riuscisse a rimandare al dopo Matera la prima battuta d'arresto nel corrente campionato. Oltre che auspicarlo, un nuovo blitz, sulla carta pare proprio possibile.

Fiducia e ottimismo derivano dal brillante e costante comportamento, sin qui, evidenziato da capitan Reati e compagni. Giocate, carattere e spirito di gruppo: un trinomio di fattori che hanno fatto della Comark, il quintetto da battere ad ogni costo. E c'è, addirittura, chi attribuisce al club del presidente Gianfranco Testa ulteriori margini di miglioramento sia a livello individuale sia tecnico.

Per non parlare del graduale arricchimento professionale, inteso nel più ampio senso del termine, del citato Vertemati, di nuovo in evidenza sul taccuino di sodalizi che vanno per la maggiore (occhio che il detreminato trentunenne allenatore milanese, è in scadenza di contratto…).

Arturo Zambaldo

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