Cravatte e cinture nerazzurre
L'Atalanta si fa più modaiola

Eleganza nerazzurra? Le cravatte e le cinture sono made Atalanta. Al negozio di Oriocenter della società nerazzurra sono state presentate le prime novità del mese di novembre marchiate Atalanta, alla presenza dei giocatori Guglielmo Stendardo e Ciro Polito. I tifosi hanno risposto presente all'ennesima chiamata allo store atalantino, visto anche il periodo favorevole della squadra di Colantuono.

Già nella passata stagione debuttò la linea di cravatte nerazzurre, create sempre da «Look at», un gruppo di giovani designers bergamaschi licenziatari di Atalanta Bergamasca Calcio, che quest'anno ha raddoppiato con la nuova linea di cinture, composta da cinque modelli. I nuovi prodotti sono interamente made in Italy e in vero cuoio, con le cinture presentate in tre diverse colorazioni. La cravatta è in tre versioni, realizzata al 100% in seta.

Osservatore modaiolo il difensore Guglielmo Stendardo, che ha parlato del momento d'oro della sua squadra: «È un prodotto d'alta qualità in un contesto bellissimo, con una cornice di pubblico eccezionale: ci sono tutti i presupposti per fare un bel lavoro. Veniamo da risultati importanti e l'entusiasmo dei tifosi è emblematico e dà soddisfazione a noi giocatori che viviamo questo momento con tanta carica. Dobbiamo rimanere concentrati perché ci aspetta un impegno difficile e bisogna tenere alta la concentrazione».

Tornare alla partita con l'Inter è una cosa d'obbligo, e il marcantonio della difesa atalantina la mette in cima ai ricordi più belli, in attesa di sfidare la Fiorentina. «Sicuramente è stata una tra le più belle della mia carriera. Ci stiamo togliendo delle belle soddisfazioni e speriamo di continuare così. Le vittorie contro le grandi ci danno ancora maggior consapevolezza nei nostri mezzi. Migliorare non è facile, perché nelle ultime partite abbiamo ottenuto il massimo, è ancora lunga e ci saranno delle difficoltà, ma credo che il meglio deve ancora venire. Consigli sta facendo la differenza. In estate mi ha contattato la Fiorentina, ma è stato determinante il lavoro di Marino che ha bloccato la trattativa e anche la mia volontà di tornare a Bergamo. Le basi per diventare grandi ci sono, ora non so quanto c'impiegheremo per farlo. A Firenze andremo per vincere, anche se incontriamo una delle migliori del campionato».

Anche Ciro Polito è stato assaltato dai tifosi presenti alla ricerca di un autografo e di una foto. «Il calcio è questo: un mese fa stavamo passando un momento meno bello e nel bene o nel male bisogna stare tutti uniti - ha affermato il portiere atalantino -. Speriamo che questo momento duri più a lungo possibile. Consigli dovrà continuare così e otterrà ancora la Nazionale, visto che il campo sta dicendo questo».

Simone Masper