Comark contro Castelletto
Di rigore il ritorno al successo

E' ora di cambiare rotta o se si preferisce bisogna tornare all'antico. I tre ultimi Ko non rispecchiano le effettive possibilità della Comark. Non dimentichiamo che sino ad una decina di giorni or sono, capitan Reati e compagni erano lo spauracchio di tutti i team della terza divisione nazionale.

A renderli giustificatamene tali, i meritati sette successi consecutivi centrati in rapida successione. Per riprendere la marcia vincente occorrerà rispedire a casa, domenica 25, il Castelletto Ticcino, che ne condivide la classifica nel gruppo delle seconde a ridosso di Torino e di Matera. Un'avversario, sicuramente, tosto che arriva al PalaFacchetti (alle 18 la palla a due) con il biglietto da visita che parla di quattro vittorie di fila. Al tempo stesso, però, si presenta alla portata della Comark a condizione che la stessa giostri come prima del periodo nò.

In altre parole, ai conclamati Ferrarese, Perego e Reati (rigorosamente elencati in ordine alfabetico) sono chiamati a dare il meglio di sé Malagoli, Cazzolato e Maspero, idonei sotto l'aspetto tecnico, a supportare in maniera adeguata il citato terzetto. Inoltre a coach Adriano Vertemati il compito di escogitare giocate e schemi per mettere in difficoltà ospiti dalle ambizioni significative.

Da sfruttare, come sempre, poi il fattore campo (ai Ranger, in particolare, il messaggio). A favore di Castelletto Ticino, rispetto alla Comark, è di aver riposato nel turno infrasettimanale di mercoledì. Formazione al completo da parte della squadra del presidente Gianfranco Testa che schiererà pertanto al via: Malagoli, Ferrarese, Perego, Reati e Cazzolato. In panchina, Maspero, Tomasini, Molinaro, Carnovali e Franzoni.

Arturo Zambaldo