Floccari? «Tocco di mano? Non so
Ma il guardalinee era a due metri»

«Avevo la mano lungo il corpo e sono andato con il ginocchio, ma la palla era molto vicina: non so se l'ho toccata con la mano, forse l'ho sfiorata, ma il guardalinee era lì a due metri». Sergio Floccari spiega così il primo gol molto contestato.

«Avevo la mano lungo il corpo e sono andato con il ginocchio, ma la palla era molto vicina: non so se l'ho toccata con la mano, forse l'ho sfiorata, ma il guardalinee era lì a due metri». Sergio Floccari, uomo decisivo nella vittoria per 2-0 della Lazio contro l'Atalanta, spiega così l'episodio del primo gol, contestato dai nerazzurri per un suo tocco di mano prima del tiro.

«Ho esultato poco? È vero, ma il presunto tocco di mano non c'entra niente - ha spiegato l'attaccante biancoceleste ai microfoni di Sky -, l'ho fatto perché a Bergamo ho passato due anni importanti. Comunque l'episodio non è chiaro, non è come quando un attaccante segna con la mano. È andata così».

Per la Lazio è andata sicuramente bene, perché ora la vetta della classifica occupata dalla Juventus è distante solo tre punti: «La strada è ancora molto lunga - ha osservato Floccari -, è troppo presto per tirare le somme, la Juventus è una squadra fortissima, ha grande qualità e continuità, ora sta attraverso una crisi di risultati ma non di pretsazioni, perchè anche contro la Sampdoria ha disputato un'ottima partita. Noi comunque dobbiamo continuare così, giocare partita dopo partita, cercare di migliorarci sempre, perchè è troppo presto per mollare».

Infine Floccari ha spiegato la propria gioia per il gol: «Sono contento - ha confessato l'attaccante biancoceleste -, ho lavorato per farmi trovare pronto nei momenti decisivi come questo e ci sono riuscito. Io sul mercato? La società ha fatto chiarezza e sono felice: quest'estate ho fatto una scelta consapevole sapendo di trovare meno spazio, ma far parte di una grande squadra vuol dire anche questo».

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