Marzani stella europea
Centra l'oro e il bronzo

Dall'Oriente con furore. Una super Roberta Marzani torna da Budapest, dove erano in calendario i Campionati europei Cadetti e Giovani, con una doppietta prestigiosa in maglia azzurra.

Dall'Oriente con furore. Una super Roberta Marzani torna da Budapest, dove erano in calendario i Campionati europei Cadetti e Giovani, con una doppietta prestigiosa in maglia azzurra.

La spadaccina della Bergamasca Scherma non si è infatti limitata a timbrare la trasferta ungherese con il bronzo individuale, ma lo ha impreziosito con l'oro a squadre. La prima prova, in ordine cronologico, ha visto impegnata l'atleta nostrana negli assalti singoli. Si sono subito intuite le intenzioni «bellicose» della giovane campionessa in un torneo dagli altissimi contenuti tecnici: in pedana ben 464 partecipanti provenienti da 37 diverse nazioni europee.

Archiviata la fase a gironi, Marzani si è dimostrata ispirata anche nelle dirette, durante le quali si è sbarazzata dell'israeliana Linda Poley (15-5 nelle 64), della ceca Ruzena Poznerova (15-8 nelle 32), della francese Oceane Tahe (15-10 nelle 16) e della tedesca Vane Riedmueller (15-6 nei quarti). Un'altra tedesca ha soltanto leggermente ridimensionato l'impresa «pazzesca» di Roberta, sconfitta in semifinale da Nadine Stahlberg (15-10). La giustiziera della bergamasca si è poi accaparrata la medaglia d'oro continentale battendo in finale la russa Obraztsova (15-8). La campionessa della Bergamasca Scherma Creberg è dunque caduta in piedi, concedendosi il lusso della medaglia d'oro nei combattimenti a squadre.

La selezione composta dall'orobica, Nicole Abate, Alice Clerici ed Eleonora De Marchi ha messo in fila tutte le avversarie combattendo con il coltello tra i denti. Dopo aver regolato nel tabellone delle 16 la Croazia con un perentorio 45-24, il quartetto azzurro s'è imposto 45-34 sull'Israele nei quarti di finale. In semifinale a fare le spese dell'affiatata compagine azzurra sono state le francesi (45-35), mentre la Russia superava la Germania 45-41 nell'altro accoppiamento. Tiratissimo, ma per questo ancora più appagante, l'ultimo atto, che ha visto prevalere le italiane di una sola stoccata proprio sulla Russia (41-40). Grande protagonista della rimonta è stata proprio Marzani: prova maiuscola contro le quotate rivali.

Di ritorno dall'Ungheria il maestro della Bergamasca Scherma Creberg, che ha seguito la sua spadista durante l'importante rassegna continentale, non si nasconde dietro a un dito ed evidenzia la portata della straordinaria doppietta di Roberta: «Sono davvero orgoglioso di questo risultato internazionale. Già l'anno scorso, nello stesso torneo Roberta si era messa in evidenza ottenendo il bronzo individuale e l'argento a squadre. Questa volta si è addirittura migliorata, intascando l'oro a squadre e confermandosi nei singoli. Ho partecipato anch'io alla premiazione ed è stato un momento emozionante. Ora Roberta ha solo bisogno di riposare perché è stanchissima e la stagione non è ancora terminata».

Francesco Fontanarosa

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