Colantuono: è una vittoria fondamentale
«Si pensava fosse più facile. Invece no»

Agguerrito come sempre, carico a mille e con pure talmente tanta tensione in corpo da farsi espellere due minuti prima della fine della gara. Tutto questo per una vittoria che vale la salvezza. Stefano Colantuono non si sbilancia ma è raggiante alla fine di Atalanta-Pescara.

Agguerrito come sempre, carico a mille e con pure talmente tanta tensione in corpo da farsi espellere due minuti prima della fine della gara. Tutto questo per una vittoria che vale la salvezza. Stefano Colantuono non si sbilancia ma è raggiante alla fine di Atalanta-Pescara. «Per noi è una vittoria fondamentale - dice il tecnico dei nerazzurri -, abbiamo aggiunto ancora tre punti rispetto alle inseguitrici, soprattutto con quelle in vantaggio sugli scontri diretti. Stiamo facendo un buon campionato, abbiamo 35 punti e con due di penalizzazione. Quest'anno si pensava fosse molto più facile e invece no».

Il tecnico dei bergamaschi dalla foga a tempo scaduto ha oltrepassato l'area tecnica costringendo l'arbitro a buttarlo fuori. «Ho sbagliato io - ammette Colantuono - certo non ho fatto una cosa gravissima, involontariamente sono uscito dall'area tecnica. Ha ragione Celi, ma certo un po' di elasticità...». Infine un pensiero al collega e amico Cristian Bucchi: «Il Pescara - ha detto Colantuono - ha fatto una buona partita, c'è da ricercare un po' di autostima ma credo che se la possa giocare fino alla fine».

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