Comark, l'obiettivo playoff
passa da una vittoria a Lucca

Non è il caso di prenderci in giro: l'obiettivo playoff, per la Comark, passerà dalla trasferta di domenica a Lucca contro i pari classifica. Le 11 battute a vuoto di fila dei trevigliesi, lontani dal PalaFacchetti, hanno determinato l'attuale situazione.

Non è il caso di prenderci in giro: l'obiettivo playoff, per la Comark, passerà dalla trasferta di domenica a Lucca contro il pari classifica team locale. Le undici battute a vuoto di fila collezionate da capitan Reati e compagni, lontani dal PalaFacchetti, hanno determinato l'attuale situazione non certo confortante.

Ma non è, ancora, il momento di gettare la spugna visto che esistono i presupposti per continuare a sperare nell'aggancio alla zona che conta. Meglio, però, non guardare il calendario per nulla favorevole al club presieduto da Gianfranco Testa. Importanti, in casi come questi, sono le motivazioni e la disponibilità dell'intero collettivo nel lavorare sodo in settimana e di presentarsi, poi, sul parquet concentrati e caricati a dovere.

Il totale contributo da parte della società non verrà, di sicuro, meno. Ricordiamo che per puntare, senza mezzi termini, ai playoff la dirigenza, a torneo in corso, ha affidato a coach Adriano Vertemati due pedine del valore di Pederzini e Raminelli, ingaggiati dalla disciolta Bologna. A stimolare il miglioramento delle ambizioni era stato, attraverso il nostro sito on line, lo sponsor Massimo Lentsch che ha, anche, minacciato di andarsene qualora non si dovesse raggiungere il risultato.

Del resto, con un quintetto titolare composto da Reati, Ferrarese, Pederzini, Raminelli e Perego e con l'invidiabile panchina (Cazzolato, Maspero, Molinaro, Carnovali, Tomasini) accontentarsi della permanenza ventennale nella terza divisione non sarebbe, proprio, il massimo.

Se, poi, dovesse venire meno il traguardo prefissato, pazienza, ma guai non tentare di portarlo a casa fino in fondo. Da qui, ribadiamo, la necessità di un blitz nel prossimo impegno in Toscana. Di buon auspicio il film della sfida dell'andata allorquando la Comark si assicurò la vittoria in virtù di una prestazione adeguata all'annunciata potenzialità degli avversari di turno.

Arturo Zambaldo


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