Stendardo: «Vincere contro la Juve
un sogno che dobbiamo realizzare»

Non resta che un unico sogno da realizzare da qua alla fine del campionato: battere la Juventus a Bergamo, dopo le altre prestigiose vittorie contro le grandi. «Quando giochi contro una grande la vittoria vale doppio, perché sono formazioni che ti danno una visibilità enorme».

Prosegue la preparazione in casa Atalanta in vista della partita che potrebbe decretare la definitiva salvezza della squadra nerazzurra nella massima serie. Ancora una volta di sabato sera, in campo al Comunale il 27 aprile alle 18, i ragazzi di Colantuono scenderanno in campo contro il Bologna e per il difensore Guglielmo Stendardo siamo arrivati alla giornata campale.

“Finalmente possiamo raggiungere il nostro traguardo, quei 41 punti che vorrebbero dire salvezza - ha affermato l'avvocato atalantino -. Ormai ci siamo vicinissimi, dopo un campionato lungo e difficile per tanti motivi: mi auguro che la squadra e l'ambiente capiscano l'importanza di questa sfida. Non vinciamo da tanto in casa e questa è stata una delle nostre lacune, mentre con i punti ottenuti in trasferta saremmo sesti in classifica: a Bergamo le squadre si difendono bene e si chiudono, perché conoscono il nostro gioco. Negli scontri diretti fuori casa abbiamo dimostrato d'esserci, come a Siena e con lo stesso Genova: abbiamo fatto vedere lo spirito d'Atalanta che in qualche gara non c'è stato, come a Torino”.

Il percorso degli atalantini, mai in dubbio nel corso della stagione, è stato agevolato nell'ultimo turno dalla sconfitta del Siena e così si può già pensare al futuro, con Stendardo che evoca il modello friulano di gestione societaria.

“La vittoria del Chievo a Siena ha abbassato la quota salvezza, noi però dobbiamo rimanere concentrati ,attenti, determinati, perché nelle ultime partite potrebbero esserci delle sorprese, perché le squadre che raggiungono i loro obiettivi calano. Dobbiamo finire il campionato nel miglior modo possibile e fare più punti che possiamo: dopo le prime 7-8 squadre noi possiamo starci tranquillamente. Il nostro obiettivo ogni anno deve essere la salvezza, imitando il modello Udinese, che fa emergere giovani, tiene i conti apposto e ogni anno fa dei grandi campionati. In questi due anni abbiamo seminato bene e sono convinto che nei prossimi anni l'Atalanta potrà fare qualcosa in più”.

Non resta che un unico sogno da realizzare da qua alla fine del campionato: battere la Juventus a Bergamo, dopo le altre prestigiose vittorie contro le grandi. “Quando giochi contro una grande la vittoria vale doppio, perché sono formazioni che ti danno una visibilità enorme. Abbiamo ottenuto risultati leggendari con Milan, Inter, Napoli. Sono partite che ti danno qualcosa in più, potersela giocare e cercare di vincere contro la Juventus sarebbe il coronamento di un'annata straordinaria. La nostra è stata un'impresa, ripartire con una penalizzazione non ti dà la giusta serenità. Non era facile confermarsi, i tifosi devono essere soddisfatti per quello che i giocatori hanno dato in campo e fuori. Un grazie alla società e ai tifosi che ci sono stati vicino nel momento del bisogno e alla stampa: in altre piazze nei momenti difficili si sarebbe destabilizzato l'ambiente”.

Simone Masper

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