Il mercato di gennaio
ha contribuito alla salvezza

Del Grosso e Livaja: due nomi sufficienti, secondo noi, per considerare la campagna acquisti-cessioni invernale al di là della sufficienza. Il difensore, diventato dal giorno del suo arrivo a Bergamo titolare inamovibile, e il ventenne croato che ha già dimostrato grande talento.

Del Grosso e Livaja: due nomi sufficienti, secondo noi, per considerare la campagna acquisti-cessioni invernale al di là della sufficienza. Il difensore, diventato dal giorno del suo arrivo a Bergamo titolare inamovibile; il ventenne croato che ha già dimostrato grande talento a fianco di bomber Denis.

E gli altri che apporto hanno fornito visto che ormai siamo alle battute conclusive del torneo? Modesto o se si preferisce al di sotto delle aspettative, su questo non c'è dubbio. Ma attenzione, a parte Giorgi (il prezioso gol di sabato scorso gli ha alzato, quanto meno, le quotazioni) presentato come una pedina su cui puntare specie dopo la non rimpianta partenza di Schelotto, i restanti sono stati presi per recitare ruoli secondari, cioè da panchinari o giu di lì.

Del resto con le più o meno programmate cessioni del momento di Peluso e Schelotto, quella inattesa nonché choccante di Manfredini e la sopraggiunta catena di infortuni si era venuta a creare una situazione straordinaria o meglio di emergenza delle più concrete.

Da qui il via libera agli ingaggi, in rapida successione, di Canini, Contini, Scaloni, Brienza e Budan. In ogni caso, dei cinque elencati, Canini, Scaloni e Brienza (prima dell'infortunio) hanno firmato più di una presenza nel corso del campionato. Da tenere, poi, sempre ben presente le esigenze di bilancio che non consentono ad un club come quello nerazzurro di trattare giocatori di alto spessore e perciò dal puntuale rendimento.

Ammesso e non concesso, inoltre, che parlando di mercato di riparazione, lo stesso sia in grado di offrire elementi ad hoc per ogni evenienza. Che dovrebbe, comunque tagliare definitivamente la testa al toro è che il coktail miscelato con l'organico dell'estate unitamente agli innesti della stagione successiva abbia portato a centrare l'obiettivo-salvezza in anticipo e, quindi, senza il minimo affanno. Vi pare poco?

Arturo Zambaldo

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