Percassi su scontri e multa:
«Se possiamo opporci lo faremo»

Dopo la guerriglia urbana che mercoledì sera ha turbato Bergamo, il presidente nerazzurro Antonio Percassi è intervenuto sottolineando che se ci sarà la possibilità la società si opporrà ai 50 mila euro di penalizzazione.

Dopo la guerriglia urbana che mercoledì sera ha turbato Bergamo, il presidente nerazzurro Antonio Percassi è intervenuto sottolineando che se ci sarà la possibilità la società si opporrà ai 50 mila euro di penalizzazione.

Ecco le parole del presidente alla presentazione della «Città nerazzurra» dopo la notizia dei 50 mila euro di multa sia all'Atalanta, sia alla Juventus: «Se possiamo opporci lo faremo perché i tifosi dell'Atalanta hanno solo subìto. Era successo l'anno scorso la stessa cosa, sono stati provocati dalla tifoseria avversaria. Tra il primo e il secondo tempo ho partecipato ad un riunione dove il responsabile ha dato un giudizio corretto, che la provocazione è partita dalla tifoseria juventina. Se possibile faremo ricorso perché non è giusto che paghiamo una cosa di cui non c'entriamo niente. Non so cosa sia successo fuori e quelle sono cose non da tifosi veri».

In un'intervista rilasciata ieri sempre a «L'Eco di Bergamo» sul tema del mercato, Percassi ha parlato anche di quello che è successo mercoledì sera prima della partita dicendo «di non conoscere le dinamiche degli incidenti in città. C'è chi sostiene che tutto è partito dal pullman degli juventini».

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