L'Atalanta si consola con Nica
È un 20enne difensore rumeno

Arriva arriva, invece Acerbi è già andato. Ammaliato dalle sirene del Sassuolo, Francesco Acerbi ha detto no all'Atalanta e sì ai neopromossi neroverdi del patron della Mapei, Squinzi, con un clamoroso dietrofront. I nerazzurri si consolano con il rumeno Nica.

Arriva arriva, invece Acerbi è già andato. Ammaliato dalle sirene del Sassuolo, Francesco Acerbi ha detto no all'Atalanta e sì ai neopromossi neroverdi del patron della Mapei, Squinzi, con un clamoroso dietrofront. Il «voltafaccia» si è consumato nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 luglio: un consistente ritocco all'insù, presumibilmente attorno ai 200mila euro, avrebbe fatto pendere la bilancia di Acerbi dalla parte emiliana nonostante l'accordo virtuale e sulla parola tra il difensore e l'Atalanta.

Il sorriso tirato con cui Colantuono ha commentato ieri il mancato arrivo di Acerbi è lo specchio della delusione nerazzurra. L'Atalanta è rimasta spiazzata dal «no grazie» del difensore dopo che la fumata bianca dei giorni scorsi col Genoa sull'acquisto del cartellino (1,7 milioni di euro per la metà) sembrava aver spianato la strada.

Acerbi no, dunque, ma giovani sì. Così nel giorno in cui tiene banco il colpo a salve Acerbi, l'Atalanta si «consola» col 20enne rumeno Constantin Nica, terzino destro della Dinamo Bucarest e già nazionale Under 19 e Under 20. Su Nica, terzino di 1,85 con attitudini soprattutto difensive, l'Atalanta aveva messo gli occhi da un anno e per averlo avrebbe battuto la concorrenza di alcuni club europei, tra cui l'Atletico Madrid. Al lieto fine dell'operazione mancano soltanto le firme e i dettagli.

In attacco, sfumato Bianchi, approdato al Bologna, in stand-by Ardemagni (piace al Cagliari ma dovrebbe partire per il ritiro a Rovetta) e con Gabbiadini che lunedì 8 ha effettuato le visite mediche alla Sampdoria, Colantuono punta sul rientro di Marilungo.

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