Lunedì i calendari di serie A
Non ci sono teste di serie

«Prima o poi bisognerà incontrarle tutte», era solito dire Nils Liedholm, quasi a voler sdrammatizzare l'evento. Eppure il calendario della Serie A è da sempre più che un appuntamento statistico: è la nascita del nuovo campionato.

«Prima o poi bisognerà incontrarle tutte», era solito dire Nils Liedholm, quasi a voler sdrammatizzare l'evento. Eppure il calendario della Serie A è da sempre più che un appuntamento statistico, un rendez vous di semplici numeri: è la nascita del nuovo campionato, con i suoi sogni, le sue sfide, le sue ambizioni squadra per squadra, tifoseria per tifoseria.

Lunedì sera 29 luglio, negli studi Sky di Milano, saranno svelati i calendari della nuova stagione 2013-2014 che prenderà il via sabato 24 agosto (per concludersi il 18 maggio del prossimo anno) e si può dire che partirà anche il campionato dei milioni e milioni di tifosi che inizieranno a studiare il programma delle partite, fare i primi conti, stuzzicare i supporter delle prime squadre avversarie che incontreranno a partire da fine agosto.

L'evento - perché tale è - sarà trasmesso in diretta esclusiva dalle ore 18.45 su Sky e c'è da scommettere che tutti i tifosi italiani saranno col fiato sospeso, nell'attesa di conoscere la data del primo big-match della squadra del cuore o della prima stracittadina.

Tutti contro tutti insomma ma fino ad un certo punto, dato che sono stati previsti dei criteri nella compilazione dei calendari. Innanzitutto, chi l'anno scorso ha giocato la prima partita in casa (fu il caso di Juventus, Milan, Fiorentina e Roma) quest'anno esordirà in trasferta: ai campioni d'Italia prima uscita dunque lontano dal loro stadio. Analogamente, le squadre che hanno giocato in trasferta l'ultima partita dello scorso campionato giocheranno in casa l'ultima; Inter e Napoli dunque sono attese al Meazza e al San Paolo per la prima di Mazzarri e Benitez.

«Paletti» sono previsti anche nei turni infrasettimanali che non potranno vedere i derby di Milano, Genova, Roma, Torino e Verona (5 derby, record per la Serie A), così come i big-match tra Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma. Altro elemento non trascurabile: non sono previste «teste di serie», per cui tutte le squadre possono incontrarsi anche alla prima o all'ultima giornata.

Tra i «paletti» fissati dalla Lega inoltre è stato previsto che: a) i 5 derby non potranno disputarsi né alla prima né all'ultima giornata e comunque si giocheranno in giornate diverse fra loro; b) non potrà esserci alcun incontro ripetuto (stessa partita alla stessa giornata) rispetto agli ultimi due anni; c) nella prima giornata non potranno incontrarsi tra loro, indipendentemente dall'ordine casa/trasferta, club che si sono già incontrate nella prima giornata dei campionati 2011-12 o 2012-13; d) analogamente lo stesso non potrà accadere nell'ultima giornata sulla falsariga di quanto accaduto negli ultimi due anni.

È stato anche previsto che le squadre partecipanti le squadre partecipanti alla Champions League non incontrino le società partecipanti all'Europa League nelle giornate poste tra un turno di Europa League (che si gioca di giovedì) e un turno successivo di Champions League (6ª, 9ª, 13ª e 16ª giornata).

Per quanto riguarda infine le sequenze di incontri in casa e in trasferta è stato deciso che: a) nelle ultime quattro giornate le gare in casa sono perfettamente alternate a quelle in trasferta; b) non vi possono essere più di due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per girone; c) nel caso in cui vi siano due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta, una coppia di incontri deve necessariamente essere in casa e l'altra in trasferta.

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