Niente riscatto dell'Atalanta
E con il Chievo finisce 3-2

Niente riscatto dell'Atalanta dopo il non annunciato ko di metà settimana rifilatole dalla Pergolettese davanti a pochi tifosi sulle tribune dello stadio Azzurri d'Italia. Questa volta ha vinto il Chievo in virtù di una ripresa spumeggiante

Niente riscatto dell'Atalanta dopo il non annunciato ko di metà settimana rifilatole dalla Pergolettese davanti a pochi tifosi sulle tribune dello stadio Azzurri d'Italia. Questa volta ha vinto il Chievo in virtù di una ripresa spumeggiante che ha messo a nudo le sbavature della difesa nerazzurra, evidentemente ancora in fase di rodaggio.

Atalanta sicuramente positiva nella mezz'ora d'inizio partita e non solo perché era andata in vantaggio senza subire gol. Come da previsioni, mister Stefano Colantuono ha riproposto la formazione promossa titolare dal ritiro di Rovetta compreso il modulo tattico (4-3-3).

E sugli undici schierati al pronti-via il tecnico di Anzio ha insistito parecchio tanto che i primi cambi sono giunti dopo una settantina di minuti. Sotto l'aspetto individuale, buone indicazioni sono arrivate da Livaja, Denis e Bonaventura nel primo tempo e da Moralez nel secondo.

Bene, per gli interi 90' Consigli che ha detto no agli attaccanti del Chievo in almeno un paio di occasioni. Anche se si tratta di calcio estivo dispiace pur sempre soccombere contro un'antagonista di pari categoria di fascia medio-bassa accusando perplessità più del previsto.

In ogni caso l'emergere di sbavature di questi tempi può essere opportuno a patto che si riesca a porre rimedi il più in fretta possibile. Domenica prossima, infatti, sarà già Coppa Italia e la settimana successiva comincerà nientemeno che il campionato, in trasferta con il Cagliari. Il tutto, tenendo pur sempre presente, che le operazioni di mercato si concluderanno il 2 settembre. In altre parole sino a quella data, le sorprese  sia in entrata che in uscita per qualsiasi club non sono mai da escludere.

La cronaca
Di pregevole fattura il gol dopo soli 5': Livaja si è dimostrato abile e scaltro nello sfruttare il passaggio in mezzo all'area di Denis, scattato a sua volta magistralmente sulla destra. Nerazzurri che successivamente, al 25' ancora con Livaja e al 38' con Denis, non hanno purtroppo saputo approfittare di due assist di Bonaventura per raddoppiare.

Chievo, invece, assai vicino al pareggio a 4' dal riposo: il calibrato colpo di testa di Paloschi (bergamasco di Cividate al piano) ha obbligato Consigli ad un portentoso intervento. Altri spunti, meritevoli di essere rivissuti al segnale dell'intervallo, non si sono registrati. 

Ripresa decisamente più movimentata e ricca di annotazioni. L'Atalanta, nel giro di pochi secondi, si è fatta minacciosa con una incursione di Denis che ha lasciato partire un diagonale che ha sfiorato il palo della porta difesa da Silvestri. Trascorsi pochi minuti, al 9', il Chievo ha annullato il passivo su rigore realizzato da Thereau che aveva subito un fallo da Yepes in piena area.

Bravi i veneti al 13' a ribaltare il punteggio con Acosty su palla inattiva (susseguente a calcio d'angolo). Un minuto dopo la clamorosa traversa di Denis. Terza rete (18') del team di Giuseppe Sannino: è Cesar che di testa ha deviato una punizione calciata da fuori area.

Al 33' i nerazzurri avrebbero potuto ridurre lo svantaggio ma il pallone calciato dal mobile Moralez è stato respinto sulla linea della porta da un avversario. Il trequartista argentino è riuscito, comunque, al 40' ad accorciare le distanze. L'arrembaggio dei nerazzurri negli ultimi frangenti della partita alla caccia del risultato di parità è stato vano.
Arturo Zambaldo

Il tabellino di Atalanta-Chievo 2-3
Atalanta (4-3-3): Consigli; Nica( st 37' Raimondi), Yepes, Stendardo (st 37' Canini), Del Grosso (st 37'Bellini); Migliaccio (st 35'Kone), Cigarini,Carmona (st 35' Gagliardini); Livaja (st 26'De Luca), Denis, Bonaventura (st26' Moralez). All. Colantuono

Reti: pt 5' Denis; st 9' Thereau (rig); 13' Acosty; 18' Cesar; 40' Moralez

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