Raimondi: «Vittoria meritata
Adesso cavalchiamo l'onda»

Il giorno dopo il successo con la Lazio, Bergamo si è risvegliata consapevole che questa Atalanta potrà togliersi ancora parecchie soddisfazioni, senza però avere in testa obiettivi più grandi di lei. A Zingonia la preparazione per il match con la Sampdoria è già ripresa. Chi è l'artefice principale del boom? Vota il sondaggio

Il giorno dopo il successo a pranzo con la Lazio, Bergamo si è risvegliata consapevole che questa Atalanta potrà togliersi ancora parecchie soddisfazioni, senza però avere in testa obiettivi più grandi di lei. A Zingonia la preparazione per il prossimo match con la Sampdoria, in campo a Marassi nell'anticipo delle 18 di sabato 26 ottobre, è già ripresa.

In sala stampa è toccato a Cristian Raimondi parlare della partita con la Lazio, della sua condizione e del magico periodo del duo Bellini-Raimondi sulla fascia destra. «Gli ultimi minuti sembravamo in riserva, ma questo dà ancora più gusto al nostro successo - ha affermato il difensore bergamasco -. La vittoria è meritata, abbiamo fatto un gran primo tempo, abbiamo sbagliato qualcosa sul pari, un gol che non c'aspettavamo. Fisicamente sto bene, forse negli ultimi minuti ero un po' in difficoltà: quando fai gol nel finale però, le energie le trovi lo stesso. Sono contento di essere un simbolo per l'impegno e la grinta, è un piacere, ma a volte si guarda questo e non altro, ma va bene così. Paolo non stupisce, per me non deve dimostrare niente, solo la sfortuna lo ha fermato in questi mesi».

Raimondi sembra quasi combattuto, da una parte c'è la volontà di mantenere l'equilibrio necessario, dall'altra il sogno di puntare a qualcosa di più della salvezza. «Rimanere con i piedi per terra è il mio motto e quello della squadra: dobbiamo mantenere l'equilibrio, il gruppo ha delle basi solide ed è logico che centrare la quarta vittoria sarebbe qualcosa di grande. E' giusto andare a Genova per pensare di vincere, ma non è presunzione e sappiamo che sarà difficile e anche un pareggio potrebbe andare bene. Se andiamo là con il furore e la condizione che abbiamo adesso possiamo farcela: è giusto cavalcare l'entusiasmo che c'è adesso. Andiamo avanti a testa bassa, con l'obiettivo salvezza, pronti però a qualsiasi cosa, sappiamo i nostri limiti e le nostre qualità, che sono tante».

L'Atalanta, che ora potrebbe centrare uno storico poker, è attesa dall'ex Gabbiadini in quel di Genova. «Non so se sarà una bella sfida, sarà intensa, loro vincendo si sono dati una sistemata: adesso avranno entusiasmo e vorranno dar seguito a questo successo, anche se sarà un brutto match, conta che sia positivo per noi. Manolo è uno dei più pericolosi e ci terrà a far bene, ma non dobbiamo preoccuparci solo di lui».

Simone Masper

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