Atalanta, difesa rivoluzionata
E a Livorno non vince dal 1949

Dopo lo splendido pareggio contro la quotata Inter continua a Livorno il cammino dell'Atalanta, in campo domenica 3 novembre alle 12,30, un orario che ricorda altre imprese degli ultimi anni contro Palermo, Pescara e Lazio in casa.

Dopo lo splendido pareggio contro la quotata Inter continua a Livorno il cammino dell'Atalanta, in campo domenica 3 novembre alle 12,30, un orario che ricorda altre imprese degli ultimi anni come Palermo, Pescara e Lazio in casa e sembra calzare a pennello per un altro tabù da sfatare.

La missione di Colantuono non è questa, come ha confermato nella conferenza della vigilia: di numeri vivono gli amanti degli stessi, non chi deve fare i conti con i muscoli e soprattutto con la testa dei propri giocatori. Proprio a quella dovrà stare attento il tecnico romano: spesso grande con le grandi ma talvolta piccola con le piccole e così Livorno è un ottimo trampolino di lancio, per una classifica che al momento è più che tranquilla.

E allora prova Atalanta a sfatare questo tabù e vincere a Livorno, cosa che non succede addirittura dal 1949 e dove di recente si è usciti con le ossa rotte nell'anno di B di Colantuono e in quello precedente in A con Conte, un 1-0 che si rivelò decisivo soprattutto negli equilibri di uno spogliatoio che iniziò a rompersi.

Quest'anno a «rompersi» in casa Atalanta sono più che altro i giocatori. Saranno numerose le assenze, con l'unica nota positiva della disponibilità di Nica dopo la squalifica per l'espulsione di Genova. Il dubbio è anche sul modulo: difesa a 4 o a 3?

Stendardo è fuori per squalifica, Yepes è in forse per un problema muscolare dell'allenamento del venerdì (una spaccata durante un torello): come centrali restano Canini e Scaloni, oppure Migliaccio potrebbe giocare dietro, ruolo che ha già occupato a Palermo. Non saranno del match Lucchini, Bonaventura, Bellini, Brienza e Giorgi: tutto dipenderà dalle condizioni di Yepes, mentre le certezze sono sempre loro, Maxi Moralez e Denis.

Uno contro l'Inter ha illuminato il gioco e fatto l'assist dell'1-1 per il Tanque, che ha fatto il suo mestiere, ha insaccato sotto la Curva Pisani. Toccherà a loro due cercare di sfatare il tabù Livorno, mentre alle spalle ci sarà l'altra coppia del momento, quella formata da Carmona e Cigarini, sicurezza e geometrie al servizio atalantino.

Nel Livorno occhio a Paulinho, un attaccante che sembra non aver sentito il salto dalla serie B alla serie A continuando a segnare con continuità (doppietta al Torino) e a Emerson che contro i granata ha realizzato un gol pazzesco dalla lunga distanza

Simone Masper

I due probabili schieramenti
LIVORNO (3-5-2)
: 1 Bardi; 85 Coda, 77 Rinaudo, 17 Ceccherini; 2 Piccinni, 10 Luci, 23 Emerson, 19 Greco, 15 Mbaye; 9 Paulinho, 26 Siligardi. All. Nicola.
ATALANTA (3-4-1-2): 47 Consigli; 4 Scaloni, 8 Migliaccio, 13 Canini; 77 Raimondi, 21 Cigarini, 17 Carmona, 27 Del Grosso; 11 Moralez; 7 Livaja, 19 Denis. All. Colantuono. In panchina: 37 Sportiello, 16 Polito, 33 Yepes, 93 Nica, 28 Brivio, 90 Kone, 18 Baselli, 44 Cazzola, 61 Gagliardini, 91 De Luca, 89 Marilungo.
Arbitro: Russo di Nola (Valeriani-Vivenzi/De Luca/Cervellera-Aureliano).

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