Inter-Atalanta: Del Neri
a caccia dell'ultima impresa

Ultima di campionato, ultima di Del Neri sulla panchina bergamasca. Inter-Atalanta di domenica (ore 15) a San Siro si giocherà per la gloria e per qualche record. I campioni d'Italia non hanno mai perso in casa, Mourinho vorrà continuare nella sua striscia d'imbattibilità interna che dura da più di cento partite e Ibrahimovic è alla caccia del trono solitario dei bomber (è a quota 23 gol, come Di Vaio). Doni e compagni, invece, possono agganciare quota 50, primato nella gestione Colantuono, e diventare la sola squadra ad aver sempre battuto la corazzata del campionato dopo il 3-1 dell'andata, in caso di un nuovo, clamoroso colpaccio.

Diranno tutti che Inter-Atalanta è l'ultima di Luis Figo, come il portoghese ha annunciato in mattinata. Ma Bergamo ha già dato l'addio a Gigi Del Neri. Vuol chiedere in bellezza anche il tecnico dell'Atalanta, che da lunedì non sarà più a Bergamo. «Affrontiamo i campioni d'Italia - dice il mister friulano -. quindi la sfida sulla carta sembra inaccessibile, però mai dire mai. Bisognerà vedere che motivazioni hanno loro, ma mi pare che a Ibrahimovic e soci non manchino gli stimoli: vorranno chiudere bene davanti al loro pubblico».

All'andata, finì con un inaspettato 3-1 e Mourinho battezzò il match come «il più brutto» della sua carriera. «All'andata abbiamo fatto una prestazione importante - continua Del Neri -, ma forse siamo stati anche aiutati da un momento poco felice dell'Inter. Rispetto ad allora ci manca qualche giocatore, ma noi tenteremo tutto il possibile. Proveremo a giocare un buon calcio, come del resto abbiamo fatto in tutto il campionato».

In attacco ci saranno Plasmati e Doni. In campo anche Manfredini e Guarente, sorvegliati speciali di Lippi: «Ho parlato con lui, so che li segue, così come Floccari. Magari in futuro li chiamerà, ma già il fatto che ci sia il suo interesse è motivo di soddisfazione per noi».

Ad Appiano Gentile Josè Mourinho ha invece sciolto i residui dubbi: resterà all'Inter al 100% dopo aver firmato il prolungamento fino al 2012. Ha confessato di essersi innamorato dell'Inter e di credere fermamente nel progetto. Quanto al match contro l'Atalanta, ha ricordato la scoppola dell'andata: «Una partita indimenticabile: quasi una partita divertente. Alla prima stagione col Porto perdemmo 3-0 e dopo quella sconfitta cambiammo 16 giocatori... Nei due anni successivi abbiamo vinto tutto. In questo caso era solo che pensavano che fosse fatta. I più permalosi quel giorno hanno avuto una lezione e hanno reagito».

Le probabili formazioni (ore 15)
INTER (4-3-2-1): 12 J. Cesar; 4 J. Zanetti, 2 Cordoba, 25 Samuel, 26 Chivu; 5 Stankovic, 19 Cambiasso, 20 Muntari; 7 Figo, 45 Balotelli; 8 Ibrahimovic. In panchina: 1 Toldo, 13 Maicon, 39 Santon, 23 Materazzi, 14 Vieira, 33 Mancini, 9 Cruz. All. Mourinho. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Rivas e Maxwell.
ATALANTA (4-4-1-1): 1 Consigli; 8 Garics, 2 Talamonti, 5 T. Manfredini, 6 Bellini; 34 Defendi, 21 Cigarini, 17 Guarente, 22 Padoin; 72 C. Doni; 9 Plasmati. In panchina: 31 F. Coppola, 27 Capelli, 13 Peluso, 26 Pellegrino, 55 Parravicini, 11 Cerci, 99 Zaza. All. Del Neri. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Floccari, Valdes, Ferreira Pinto, De Ascentis.
ARBITRO: Rocchi di Firenze (Bagnoli-Ponziani; IV Pierpaoli).
In tv: Sky Calcio 2 e Mediaset Premium Calcio 2.

Programma 38ª e ultima giornata
Bologna-Catania (Banti di Livorno), Fiorentina-Milan (Rizzoli di Bologna), Genoa-Lecce (Tozzi di Ostia Lido), Inter-ATALANTA (Rocchi di Firenze), Juventus-Lazio (Peruzzo di Schio), Napoli-Chievo (Candussio di Cervignano), Palermo-Sampdoria (Cavarretta di Trapani), Reggina-Siena (Scoditti di Bologna), Roma-Torino (Damato di Barletta), Udinese-Cagliari (Ciampi di Roma).

Classifica
Inter 81 punti; Juventus e Milan 71; Fiorentina 68; Genoa 65; Roma 60; Palermo 56; Udinese 55; Cagliari 53; Lazio 50; ATALANTA 47; Sampdoria 45; Napoli, Catania e Siena 43; Chievo 38; Bologna e Torino 34; Lecce e Reggina 30. Inter campione d'Italia; Juventus in Champions League; Genoa, Roma e Lazio in Europa League; Lecce e Reggina retrocesse in serie B.

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