Motomondiale: Rossi in pole
Sabato ad Assen «Loca» scatta 12°

La solita griglia, Pedrosa più Pedrosa meno. Rossi in pole, lo spagnolo secondo, terzo Lorenzo, quarto Stoner. Assen non rivoluziona la MotoGp, almeno non nel venerdì di pole. Magari il sabato di gara (tradizionale eccezione tutta olandese al calendario) farà sfracelli, ma l'antipasto, per ora, è il solito copione dell'incertezza.

Rossi è a quota 99 vittorie, aspetta il numero tondo e giusto per antifona si mette davanti a tutti con un ultimo giro fantastico, chiuso a 1'36"025. Facendo da lepre a Pedrosa, incollato al codino della Yamaha per farsi tirare in prima fila.

Un lavoro doppio, perfetto: Rossi va in pole e lascia Lorenzo terzo, incapace di reagire all'ultimo spunto dei rivali, dopo aver comandato per un bel po' la pole provvisoria. Il problema, come sempre in Olanda, è che non è detto che i valori delle prove siano rispettati nel giorno di gara.

Perché il meteo, qui, fa davvero il bello e il cattivo tempo. Strano, per esempio, trovare a queste latitudini un asfalto a più di 30 gradi, cosa che ha permesso a tutti di lasciare la gomma morbida sul retro, ma di poter sfruttare a pieno le qualità delle dure sull'anteriore. Il problema è che per sabato le previsioni parlano di una perturbazione che potrebbe sconvolgere gli equilibri.

Rossi, ovviamente, è soddisfatto: «Sono molto contento, quest'anno di pole ne avevo fatta solo una a Motegi e tra l'altro con turni di prove particolari. Invece questa è una pole vera, abbiamo lavorato bene, ho sempre grandi avversari per il giro secco. Di solito negli ultimi sette minuti mi si attaccano tutti dietro e faccio un po' di fatica a liberarmi. Ce l'ho fatta. Ora vediamo il meteo, ma siamo abbastanza a posto».

La faccia di Lorenzo è invece un po più scura. Dopo l'onta del sorpasso all'ultima curva del Gp di Catalogna, si ricomincia da un sorpasso, anche se solo sul cronometro: «Non ho potuto migliorare il mio tempo all'ultimo giro perché ho fatto troppi errori. Gli altri sono tutti forti, ma abbiamo un bel passo di gara e domani ci divertiamo sicuramente».

Certo, «l'intruso» Pedrosa è il più contento degli inseguitori («È andata abbastanza bene, ho avuto la fortuna di avere Valentino davanti per seguirlo. Sappiamo che questa è una gara fisicamente dura e ancora dobbiamo lavorare un po'»), anche perché Stoner conclude la sessione di qualifiche - quarto - mandando a quel paese (pare) Capirossi, colpevole di aver frenato nel T4 l'australiano.

Nella 250 Marco Simoncelli si deve accontentare del quarto posto («Sono contento, la moto è a posto. Mi è mancato un pelo per prendere la pole») e partirà dietro Barbera, Aoyama e Bautista.
Il bergamasco Roberto Locatelli scatterà dalla 12ª posizione: il suo tempo è stato di 1'41"347, a 1"328 da Barbera. Nella 125 infine, prima pole in carriera dell'italo-tedesco Cortese, con Iannone e Corsi rispettivamente sesto e settimo.

Sabato le tre corse con diretta su Italia 1 dalle 10,45: ore 11 classe 125, ore 12,15 classe 250 e ore 14 classe MotoGp.

Griglia di partenza MotoGp
1. Valentino ROSSI (Ita-Yamaha) in 1'36"025, alla media di 293,1 km/h; 2. Pedrosa (Spa-Honda) a 0"085; 3. Lorenzo (Spa-Yamaha) a 0"368; 4. Stoner (Aus-Ducati) a 0"608; 5. Edwards (Usa-Yamaha) a 0"735; 6. Capirossi (Ita-Suzuki) a 0"928; 7. Vermeulen (Aus-Suzuki) a 1"169; 8. Dovizioso (Ita-Honda) a 1"212; 9. Toseland (Gbr-Yamaha) a 1"298; 10. De Puniet (Fra-Lcr Honda) a 1"448; 11. De Angelis (Rsm-Honda) a 1"612; 12. Kallio (Fin-Ducati) a 1"724; 13. Hayden (Usa-Ducati) a 1"734; 14. Melandri (Ita-Kawasaki) a 1"923; 15. Elias (Spa-Honda) a 2"111; 16. Gibernau (Spa-Ducati) a 2"428; 17. Canepa (Ita-Ducati) a 2"580; 18. Takahashi (Jap-Honda) a 2"594; 19. Talmacsi (Ung-Honda) a 3"382.

Classifica mondiale
1. Valentino ROSSI (Ita-Yamaha), Lorenzo (Spa-Yamaha) e Stoner (Aus-Ducati) 106 punti; 4. Dovizioso (Ita-Honda) 69; 5. Pedrosa (Spa-Honda) 67; 6. Edwards (Usa-Yamaha) 54; 7. Melandri (Ita-Kawasaki) 50; 8. Capirossi (Ita-Suzuki) 49; 9. De Puniet (Fra-Honda) e Vermeulen (Aus-Suzuki) 42.

Griglia di partenza classe 250
1. Hector BARBERA (Spa-Aprilia) in 1'40"019, alla media di 251,983 km/h; 2. Aoyama (Jap-Honda) a 0"173; 3. Bautista (Spa-Aprilia) a 0"191; 4. Simoncelli (Ita-Gilera) a 0"301; 5. Espargaro (Spa-Aprilia) a 0"777; 6. Debon (Spa-Aprilia) a 0"811; 7. De Rosa (Ita-Honda) a 1"004; 8. Pasini (Ita-Aprilia) a 1"036; 9. Di Meglio (Fra-Aprilia) a 1"053; 10. Pesek (Cec-Aprilia) a 1"171; 11. Wilairot (Tai-Honda) a 1"216; 12. Locatelli (Ita-Gilera) a 1"328.

Classifica mondiale 250
1. Alvaro BAUTISTA (Spa-Aprilia) 108 punti; 2. H. Aoyama (Jap-Honda) 96; 3. Barbera (Spa-Aprilia) 75; 4. Pasini (Ita-Aprilia) 64; 5. Simoncelli (Ita-Gilera) 61; 6. Luthi (Svi-Aprilia) 52; 7. De Rosa (Ita-Honda) 45; 8. Faubel (Spa-Honda) 41; 9. Locatelli (Ita-Gilera) 36; 10. Cluzel (Fra-Aprilia) e Debon (Spa-Aprilia) 33;

Griglia di partenza classe 125
1. Sandro CORTESE (Ger-Derbi) in 1'45"430, alla media di 215.654 km/h; 2. Simon (Spa-Aprilia) a 0"011; 3. Terol (Spa-Aprilia) a 0"214; 4. Bradl (Ger-Aprilia) a 0"249; 5. Smith (Gbr-Aprilia) a 0"282; 6. Iannone (Ita-Aprilia) a 0"481; 7. Corsi (Ita-Aprilia) a 0"526; 8. Espargaro (Spa-Derbi) a 0"633; 9. Gadea (Spa-Aprilia) a 0"695; 10. Marquez (Spa-Ktm) a 0"734;

Classifica mondiale 125
1. Julian SIMON (Spa-Aprilia) 84 punti; 2. Smith (Gbr-Aprilia) 82,5 punti; 3. Iannone (Ita-Aprilia) 71,5; 4. Gadea (Spa-Aprilia) 59; 5. Terol (Spa-Aprilia) 57,5; 6. Marquez (Spa-Ktm) 49; 7. Folger (Ger-Aprilia) e Cortese (Ger-Derbi) 45; 9. Espargaro (Spa Derbi) 44,5; 10. Bradl (Ger-Aprilia) 34.

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