Ciclismo, Bergamo si candida
per ospitare i Mondiali 2015

Bergamo propone la propria candidatura all'organizzazione dei campionati del mondo di ciclismo del 2015. Un avvenimento di straordinario spessore, che la nostra città non ha mai ospitato, pur vantando nell'ambito ciclistico una serie di grandi eventi a livello internazionale.

La candidatura è supportata dal vice presidente della Federazione ciclistica italiana Gianni Sommariva, che giovedì 6 agosto è uscito allo scoperto, anche se un qualcosa aveva già lasciato trapelare in aprile, all'indomani della conclusione della 39ª edizione della Settimana Lombarda by Bergamasca.

La notizia della candidatura è trapelata dalle strette maglie di Bergamobici e Sommariva, subito interpellato, ha confermato: «Come Genova e Firenze si sono proposte di organizzare i mondiali nel 2012 e nel 2013, Bergamo si candida per il 2015. Significherebbe aggiungere all'Expo di Milano, evento di rilevanza mondiale che proietta il proprio interesse economico e commerciale all'intera Lombardia e non solo, anche questo appuntamento di natura sportiva, nel caso ciclistico, destinato a stimolare l'interesse di migliaia di persone».

Come è accaduto a Varese: «I numeri ci dicono che lo scorso anno nel Varesotto, in concomitanza dei mondiali e comunque nell'arco dei quindici giorni a cavallo dell'avvenimento, le presenze sono state all'incirca trecentomila. Un'affluenza notevole, che ha prodotto sicuri benifici sia dal punto di vista turistico sia economico».

«Alcuni passi sono già stati effettuati - prosegue Sommariva -. Il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco non solo è stato informato del progetto ma, conoscendo il profondo legame esistente tra la nostra terra e il ciclismo e le indiscusse capacità organizzative, ha pure avuto parole di incoraggiamento. A giorni seguiranno altri passi, che ritengo altrettanto importanti e per certi versi decisivi. Faccio riferimento all'incontro con gli amministratori e alla costituzione del Comitato organizzatore».

L'impegno economico globale della manifestazione si avvicinerebbe ai dieci milioni di euro.

I mondiali si riferiscono alle prove su strada e alla rispolverata formula della cronometro a squadre. Chiarisce Sommariva: «Le gare in linea riguardano le categorie juniores maschile e femminile, donne élite, under 23 e professionisti. Dal 2012 verrà ripresa la cronosquadre, competizione in stallo dal 1994 e che l'Uci ha deciso di ripristinare».

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