Sonetti e Delio Rossi concordi:
diamo tempo a quest'Atalanta

«Una buona squadra che non ha meritato di perdere», per dirla con Delio Rossi, e verso la quale «non dobbiamo essere troppo severi, ma avere un po' di pazienza», come suggerisce Nedo Sonetti. Due ex tecnici dell'Atalanta dicono la loro sull'avvio di campionato dei nerazzurri, rispondendo alle domande del sito atalantanews.com.

Secondo Rossi, la partita contro il Genoa è stata «in linea con i programmi. È una buona squadra che non ha meritato di perdere, raggiungerà una salvezza tranquilla, bisogna dare tempo al mister di ambientarsi e trovare la giusta formula tattica per fare risultati». E ai tifosi nostalgici che lo rivorrebbero a Bergamo, Rossi risponde: «Ho un legame fortissimo con la città, non auguro certo male a Gregucci e gli faccio i miei in bocca al lupo, però se un domani mi chiamassero verrò sicuramente».

Per Sonetti, l'obiettivo rimane la salvezza: «L'Atalanta deve puntare come primo passo certamente a rimanere in serie A. Poi bisogna vedere, durante il proseguimento del campionato, quali potrebbero essere gli obiettivi successivi. La cosa fondamentale è però la salvezza». L'ex tecnico invita inoltre a «non individuare soltanto in Acquafresca e Tiribocchi il problema della questione dell'Atalanta. Credo che il problema sia più generale e derivato solo da due partite. Non dobbiamo essere troppo severi nei confronti dell'Atalanta, perché la squadra deve riprendere un proprio assetto, la propria convinzione, visto che ha cambiato anche allenatore e bisogna avere un po' di pazienza».

Sul tema della panchina, interrogato su un suo possibile ritorno, Sonetti osserva: «Io sarei a casa mia, però non voglio rispondere perchè non è giusto. Facciamo lavorare questo ragazzo. Non voglio mettere in difficoltà nessuno, e poi sono troppo affezionato all'Atalanta e alla famiglia Ruggeri per fare qualunque tipo di illazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA