Padoin: saremo determinati
In panchina Gregucci si fa sentire

L'atalanta si prepara alle ultime rifiniture prima di ospitare al Comunale di Bergamo nel pomeriggio di domenica 13 settembre la Sampdoria. Uno scontro decisivo per diversi motivi: la squadra bergamasca è ancora in fondo alla classifica con zero punti mentre la formazione ligure è a punteggio pieno con l'ex atalantino Pazzini e Cassano in grande spolvero.
«Saremo di fronte a un avversario pieno di entusiasmo - commenta l'atalantino Simone Padoin - ma noi sappiamo bene che non possiamo regalare punti agli avversari: veniamo da due sconfitte e ora abbiamo bisogno di fare risultato. Dobbiamo giocare dando il massimo e le difficoltà che incontreremo le conosciamo: la Samp è una squadra aggressiva che gioca bene e Pazzini e Cassano devono essere tenuti sotto controllo. Puntiamo quindi sulla determinaizone e sull'organizzazione che deve essere alla base della nostra difesa».

Per Padoin domenica sarà comunque un piacere rincontrare anche l'ex allenatore della squadra bergamasca Del Neri: è con lui che Padoin ha esordito ed è con lui che è cresciuto fino a diventare un punto fermo della squadra nerazzurra. «Abbiamo trascorso due anni bellissimi insieme, però per 90 minuti saremo solo avversari».

Padoin accetta anche di fare qualche confronto tra il mister del passato e quello del presente: «Più che differenze ci sono molte analogie. Forse mister Gregucci è un po' più determinato e si fa sentire un po' di più in panchina». E se «ancora ci sono molte cose che non hanno funzionato nelle prime partite di campionato, e la magra classifica lo dimostra, ora - continua Padoin - servono un pizzico di fortuna e tanta determinazione». Poi il giocatore sottolinea: «Anche se abbiamo delle colpe, la squadra ha le qualità per risollevarsi, qualità che ora dobbiamo tirare fuori». Alla fine non resta che tranquillizzare i tifosi: «La promessa è di dare sempre il massimo. Sono sicuro che ci risolleveremo - ribadisce -: la squadra è buona e può fare un ottimo campionato. Poi capita di sbagliare due partite anche se non è tutto da buttare quello che si è visto in campo e ora possiamo ripartire con la consapevolezza che possiamo fare bene».

Dopo gli allenamenti di venerdì, nel frattempo, mister Gregucci aspetterà comunque sabato mattina per la formazione ufficiale che scenderà in campo domenica. L'attesa è determinata anche dal rientro di giovedì sera di Barreto che è arrivato dal Sudamerica e ha lavorato a parte per smaltire le fatiche di partita e volo. Sicuramente Barreto ha un ruolo importante e diventa decisivo nel centrocampo nerazzurro nel match di domenica, ma qualche dubbio resta sulle sue condizioni e quindi il mister potrebbe valutare l'opzione Caserta.
Resta sicuramente fuori Ferreira Pinto che si è allenato con la squadra, ma non pare ancora pronto per una partita come quella contro la Samp. Regolarmente in gruppo anche Radovanovic, ancora da recuperare Peluso, fuori per una botta al collo.

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