Conte: «Un risultato che dà forza
ma contro il Parma sarà dura»

Non può che essere soddisfatto Antonio Conte, alla ripresa degli allenamenti della settimana e 48 ore dopo l'applaudito e prezioso blitz di Udine. «Siamo tutti contenti - sono queste le sue prime parole a Zingonia -, perché è arrivata la prima vittoria della stagione. Un successo, per di più, ottenuto attraverso una convincente prestazione e non per episodi sporadici. Un risultato, poi, che dà morale, entusiasmo e forza».

Il mister pugliese, comunque, non liquida solo in questo modo l'impresa in Friuli: «Se, sia pure in emergenza formazione e su un campo non affatto agevole, abbiamo vinto - commenta Conte - lo dobbiamo, al di là dell'aspetto tecnico-tattico, alle qualità morali di un gruppo bravo a preparare in un ambiente magico la sfida con l'undici del collega Marino». Poi una battuta: «E dire che la maggior parte ci davano spacciati prima ancora di scendere in campo - dice il mister -. Ma sia chiaro che noi ci prepariamo ad ogni appuntamento nell'intento di spuntare il massimo».

Ora però non è il momento di «sedersi sugli allori - continua Conte -: il lavoro che ci attende è parecchio e guai se questa vittoria dovesse cancellare di colpo le nostre problematiche. Naturalmente i tre punti conquistati rappresentano oro colato anche se la classifica rimane deficitaria».

Non mancano i commenti nei confronti dei giocatori, in particolare Doni e De Ascentis: «Doni si è dimostrato capitano a tutti gli effetti, De Ascentis si è calato sino in fondo nella parte evidenziando di poterci dare una mano in qualsiasi momento». E conclude: «La vittoria merita una dedica: al presidente Alessandro Ruggeri e alla vice Francesca, puntualmente e appassionatamente vicini alla squadra. Non dimentico Carlo Osti che mi ha fortemente voluto a Bergamo».

Infine un'occhiata al prossimo incontro con il Parma: «Sarà un match estremamente duro e non a caso gli emiliani occupano una invidiabile graduatoria - conclude il mister -. I parmensi concedono pochi spazi e confezionano la contesa rigorosamente sulla squadra avversaria. Ma a noi sarà indispensabile dare seguito ai risultati positivi».

Arturo Zambaldo

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