A Napoli in cerca di punti e di morale
Atalanta, due gare in 4 giorni

Per metabolizzare definitivamente il rammarico per lo 0-0 casalingo contro l’Empoli urge riscattarsi subito con un risultato lunedì prossimo a Napoli.

Lo chiede a viva voce la tifoseria certa di camminare a braccetto con le fisiologiche intenzioni della squadra e del suo allenatore Gian Piero Gasperini. Del resto in ognuna delle sei gare da qui al termine del campionato serve fare più punti possibili per centrare la qualificazione in Europa. A questo punto, poco importa il nome e lo spessore dell’avversario. I nerazzurri ci hanno abituato a risultati sorprendenti contro compagini che alla vigilia potevano essere considerate insuperabili. Ora arriva in Napoli, autore di un campionato ottimo, sempre secondo dietro alla Juve, fuori concorso e autore a Bergamo nella gara d’andata di un vero e proprio blitz (1-2 il finale il lunedì sera del 3 dicembre allo stadio Azzurri d’Italia).

Una gara che sa anche di rivincita. Un risultato positivo al San Paolo, non solo farebbe classifica ma anche morale in vista della gara con la Fiorentina che verrà disputata solo tre giorni dopo e che vale l’accesso alla finale di Coppa Italia. Trofeo a dir poco ambito e che i nerazzurri vinsero a Milano il 2 giugno 1963, 3 a 1 al Torino con l’esaltante tripletta del bergamasco di Lallio, Angelo Domenchini.

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