A San Siro serve la migliore Atalanta
Quali attaccanti per battere il Milan?

Nella Scala del calcio per confermare i precedenti e dimostrare che le due sconfitte consecutive sono state solo un passo falso.

Serve la migliore Atalanta in questa sfida delle 18 contro il Milan, ma sopratutto i tifosi nerazzurri rivogliono la loro Atalanta. Il risultato davvero arriva solo dopo, serve la prestazione come ha chiesto il tecnico Gian Piero Gasperini, squalificato dopo la “prova tv” post Spal: rivedere quella fame, quella voglia di arrivare primi sulla palla, quel moto perpetuo e le tante occasioni da gol create e speriamo stavolta finalizzate, in pratica tutto quello che con Cagliari e Spal non si è visto, campanelli d’allarme come definiti dallo stesso tecnico in sala stampa.

Tante le impressioni riguardo alle parole del mister alla vigilia del match, da fare riflettere, per arrivare a darsi alcune risposte: si è inseguito questa Coppa a lungo, si è arrivati fino all’ultimo rigore, tanti saluti e a casa e poi due sconfitte che non lasciano che una sola conseguenza. Ripartire da zero, rifondare tra virgolette, anche perché siamo già alla fine di settembre: i cambiamenti sono stati tanti in rosa, è vero che non si può parlare di continuità, anche perché fare le stesse cose con giocatori che non hanno determinate caratteristiche potrebbe essere controproducente.

Ricostruire l’Atalanta dalle sue solide basi, da quelli che l’hanno portata nella storia in questi due anni e fare crescere al loro fianco con il passare dei mesi i giovani sulla quale la società ha investito in estate. Tre grandi interrogativi e su uno la risposta è arrivata a 5’ dal termine dal fine primo tempo con la Spal: Rigoni, Zapata e Pasalic, questi ultimi due quelli su cui più lavorare per farli diventare un’arma devastante.

In ottica giovani di là ci sarà Mattia Caldara da Scanzorosiciate: un vero rammarico vederlo in panchina in una squadra a cui resta sì il blasone, ma la Champions a Milano la vedono solo su sponda nerazzurra, un difensore che intanto a Bergamo non manca, ma in futuro non si sa mai.

Proprio per questi motivi c’è da risalire dando fiducia ai soliti, con alcuni ballottaggi destinati a restare fino a pochi mnuti dal via: Ilicic o Pasalic? Castagne o Hateboer? Qualunque sia la scelta è ora di abbassare la testa, tapparsi bocca e orecchie, riavvolgere il nastro a 24 mesi fa, vivere giornata dopo giornata per provare ad alzare l’asticella e tornare in primavera a riveder le stelle.

Le probabili formazioni

Milan (4-3-3): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 22 Musacchio, 13 Romagnoli, 68 Rodriguez; 79 Kessie, 21 Biglia, 5 Bonaventura; 8 Suso, 9 Higuain, 10 Calhanoglu. A disp.:25 Reina, 90 A. Donnarumma, 20 Abate, 17 Zapata, 33 Caldara, 4 Mauri, 14 Bakayoko, 93 Laxalt, 7 Castillejo, 91 Bertolacci, 11 Borini. All. Gattuso.

Atalanta (3-4-1-2): 91 Gollini; 3 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 11 Freuler, 15 de Roon, 8 Gosens; 88 Pasalic; 10 Gomez, 91 Zapata. A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 23 Mancini, 21 Castagne, 19 Djimsiti, 53 Alì Adnan, 4 Valzania, 7 Reca, 99 Barrow, 22 Pessina, 24 Rigoni, 72 Ilicic, 20 Tumminello. All. Gasperini.

Arbitro: Doveri di Roma

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