Amici dell’Atalanta, Lazzarini e Selini
orgogliosi per l’attività delle sezioni

Sono orgogliosi Marino Lazzarini e Roberto Selini, ai vertici da quasi tre lustri del Club Amici dell’Atalanta per le attività svolte dalla maggior parte delle oltre novanta sezioni sparse nell’intero territorio bergamasco (e non solo).

Del resto il bilancio delle iniziative promosse, nonostante le restrizioni in pieno rispetto alle norme applicate per contrastare il coronavirus, è certificabilmente in attivo. Indelebili rimarranno innanzitutto i maxi schermi allestiti in alcune piazze per assistere in folti gruppi (osservando distanziamenti e con mascherine ai volti) alle ultime sfide dei nerazzurri in Champions. Ricordiamo (ne scegliamo uno su tutti) l’evento organizzato a Clusone dal locale club, che ha in Angelo Scandella l’autentico factotum, in occasione dei quarti di finale con il Psg. A disposizione dei supporter l’ampio spazio esterno del centro sportivo in grado di ospitare fino a 400 persone. È stato un successo di partecipazione e coreograficamente di alti contenuti valsi se non altro a mitigare l’amarezza per la rocambolesca sconfitta.

«Siamo impazienti di tornare negli stadi per sostenere da vicino il Papu e soci. Senza tifosi è un calcio inevitabilmente monco. Per fortuna i nostri club tengono viva la passione e lo stesso movimento per quanto ci riguarda, con le più variegate iniziative la maggior parte delle quali votate alla solidarietà. Ci mancano, pure, parecchio i tradizionali incontri con i giocatori nelle serate conviviali con gli iscritti alle sezioni e le trasferte in pullman al seguito della squadra»: sono le parole in perfetta sincronia della citata copia Lazzarini-Selini nominati, come risaputo, a rappresentare l’Atalanta nell’ambito del Centro di coordinamento degli Amici.

.

© RIPRODUZIONE RISERVATA