Ancelotti: attacco alla mia professionalità
De Laurentiis furioso: non se ne può più

«Questo è il più bel gioco del mondo che state cercando di avvelenare. Ne abbiamo le tasche piene». Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Sky commenta l’arbitraggio di Napoli-Atalanta e polemizza pesantemente dopo il rigore non dato.

«A velocità normale quello è rigore tutta la vita, ma il problema è dare la soddisfazione a chi ha dato l’anima, ai tifosi, far vedere attraverso la Var come sono andate le cose. Questa intoccabilità di Rizzoli e Nicchi ci dà estremamente fastidio. Se esiste la Var è inutile creare 8-9 minuti di recupero perché ci si spintona e si discute, cos’è questa cafonata di un arbitro che butta fuori un signore come Ancelotti, fossi in lui me ne andrei da questo paesaccio dove gli arbitri non sanno arbitrare come in Inghilterra».

Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a Sky al termine di Napoli-Atalanta, riferendosi al presunto fallo da rigore su Llorente seguito dal pari nerazzurro di Ilicic. «Basta non se ne può più. Siamo stanchi di essere involontari sostenitori della classe arbitrale. Questi signori venissero in campo a parlare con noi. Qui il problema - ha detto De Laurentiis - è che io non credo che Rizzoli e Nicchi svolgano al meglio il proprio lavoro, loro diranno che non sta a De Laurentiis dirlo, ma io risponderò che io come gli altri presidenti di Serie A che provvedono all’esistenza della Serie B o della Serie C, dei loro sostentamenti, hanno il diritto di essere ascoltati. Altrimenti il signor Rizzoli e Nicchi si beccheranno i milioni di italiani che sono stanchi di questa supponenza e prosopopea. Ci siamo stancati. Io ho il diritto, per i soldi che investo nel calcio, per il rispetto dei miei calciatori e dell’altra squadra, di vedere le immagini al Var, e poi i tifosi dove li vogliamo mettere?».

Amareggiato mister Ancelotti: «Il rigore non fischiato è molto semplice, è un abbaglio. È una decisione presa dal Var e non dall’arbitro. Il Var doveva mettere il dubbio, invece su quell’episodio ha arbitrato Banti e non Giacomelli» ha detto il tecnico del Napoli che ha aggiunto secco: «Ciò che è successo lo reputo un attacco alla mia professionalità, ai miei giocatori e alla mia società».

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