Astori: Fiorentina-Benevento minuto 13
Curva Fiesole si ferma e si veste di viola

Tutti fermi dentro al campo, è il minuto 13’: così Fiorentina e Benevento ricordano Davide Astori, capitano viola morto nel sonno sette giorni fa nel ritiro della squadra a Udine.

Tutti fermi dentro al campo, è il minuto 13’: così Fiorentina e Benevento ricordano Davide Astori, capitano viola morto nel sonno sette giorni fa nel ritiro della squadra a Udine. Dopo il minuto di silenzio osservato da tutto lo stadio, domenica 11 marzo, l’arbitro Pasqua ha fischiato l’inizio, e per tredici minuti il gioco è scorso a ritmi lenti.

Poi al 13’ il pallone è stato buttato in fallo laterale, tutti si sono fermati e la curva Fiesole si è vestita di viola con la scritta Davide 13, tra gli applausi di tutti. Poi la ripresa.

Silenzi, commozione e lacrime - Pioli in panchina, Andrea Della Valle in tribuna e tanti, tantissimi tifosi sugli spalti le hanno trattenute a stento - fino all’applauso liberatorio e al lancio di cinquemila palloncini viola e bianchi. Il coro «Davide Davide» è rimbombato in tutto lo stadio, dalla curva Fiesole fino al settore dei tifosi campani. La sosta è durata un minuto, poi la partita è ripresa con il coro continuo «Astori Astori».

Poco prima della gara aveva parlato Milan Badelj, che ha preso la fascia di Astori: «Davide era, è e rimarrà per sempre la nostra luce. Nessuno dimenticherà mai questa partita, sarà difficile, più di tutto lo è per la famiglia ma anche la gente sta soffrendo. Firenze ci ha fatto vedere la sua anima, tutti siamo uniti dopo una tragedia come questa» Insieme ai compagni Badelj, all’ingresso in campo, aveva portato lo striscione «Ciao Davide». In tribuna, dentro un box della società viola, assistono alla partita anche i due fratelli di Astori.

Un lungo silenzio, carico di emozioni, ha preceduto il fischio di inizio di Fiorentina-Benevento: lo stadio «Franchi» lo ha dedicato alla memoria di Davide Astori, scomparso domenica scorsa per le conseguenze di una bradiaritmia. Seduti in uno sky-box ci sono quest’oggi anche i due fratelli di Davide Astori, Bruno e Marco, e il papà Renato, accompagnati al loro posto direttamente da uno dei proprietari della Fiorentina, Diego Della Valle. Al loro fianco il vicepresidente gigliato, Gino Salica. Diego Della Valle ha preso poi posto al fianco del fratello, Andrea Della Valle, e del sindaco di Firenze, Dario Nardella.

La curva Fiesole ha messo in scena una coreografia in onore di Davide Astori con fumogeni colorati di viola, bianco e rosso, esponendo due striscioni: «Le lacrime di una intera città, il legame da qui all’eternità. Buon viaggio capitano» e «Capitano vero... uomo d’altri tempi, fiorentino per sempre. Ciao Davide».

© RIPRODUZIONE RISERVATA