Atalanta, a Monza per brindare al primato solitario in classifica

Vincendo a Monza brinderemo al primato in classifica solitario. Da ringraziare, poi, l’Udnese che col poker di gol rifilato alla Roma ci ha regalato la ghiotta occasione.

C’è da non star più nella pelle pensando all’opportunità di guidare la graduatoria a partire dalla quinta giornata del campionato. Tanto più che dopo il breve viaggio a Monza affronteremo in casa la Cremonese, altra avversaria sulla carta alla portata eccome. Si potrà pure pareggiare contro l’undici di mister Stroppa ma in questo caso lo scettro del comando dovremo condividerlo con Napoli e Milan che attualmente ci precedono di una lunghezza avendo disputato una partita in più.

Quindi a tutto gas sul manto erboso dello stadio brianzolo. Signori, vorremmo proprio vedere chi non indica capitan Toloi e compagni favoriti d’obbligo. Il Monza nel corso delle quattro gare disputate ha totalizzato la miseria di due reti messe a segno subendone addirittura undici, un bilancio da far tremare veramente i polsi.

Certo, si sa che ogni partita deve essere giocata realisticamente prima di cantar vittoria. Al Gasp il doveroso compito di inculcare nelle menti dei giocatori la dovuta concentrazione per non esporsi a eventuali sorprese non rare, del resto, in tema di sport. Le contemporanee assenze per infortunio degli attaccanti Zapata e Muriel potranno sminuire il netto divario competitivo delle sfidanti? Pensiamo di no perché pur con le importanti assenze della coppia colombiana (in aggiunta a quelle di Palomino e Dymsiti), l’Atalanta dispone di alternative significative a cominciare dal neo Hojlund che ha già esordito positivamente nello spezzone di gara vinto giovedì col Torino.

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