Atalanta a tre punti dalla storia
Contro il Pescara la vittoria vale «doppio»

In caso di vittoria sul Pescara domani alle 15 al Comunale, oltre a scrollarsi di dosso l’incubo di San Siro, i neroazzurri batterebbero il record di punti assoluti nella storia della società orobica in serie A.

Ripartire, dimenticare Milano, riprendere la corsa verso l’Europa. È l’occasione migliore per lasciarsi alle spalle la batosta contro l’Inter, fare sì che non sia successo nulla, una domenica molto particolare, un banco di prova importante per la rosa atalantina considerando le assenze. Arriva il Pescara, in campo al Comunale alle 15, e per l’Atalanta sarà una grande prova del nove, non tanto per l’avversario di giornata, una formazione ormai destinata alla B e che neanche la cura Zeman ha risollevato, ma per la rivoluzione obbligata negli undici al via.

Per la prima volta in casa nerazzurra in questa strabiliante stagione mister Gasperini si trova in una mezza emergenza: fuori lo squalificato Kurtic, sono out anche il numero uno titolare Berisha e il laterale Conti, mentre Kessie non è al massimo della forma, e partirà dalla panchina, ma difficilmente sarà pronto per entrare nel vivo del match, senza dimenticare che anche Caldara in settimana ha avuto qualche problema. Si cambia dunque e in abbondanza: dentro Gollini tra i pali e per lui sarà l’esordio con la maglia atalantina, mentre il reparto difensivo non andrà incontro a variazioni, con il solo rientro di Masiello dalla squalifica. A centrocampo al posto di Conti è in vantaggio l’olandese Hateboer, per il quale potrebbe essere un’altra prima volta, ma mister Gasperini potrebbe puntare sull’usato sicuro affidandosi a Konko o utilizzare Spinazzola a destra e Zukanovic a sinistra; più remota l’opzione Raimondi. Ballottaggio anche per il posto di Kessie: parte favorito l’ex Cristante su Grassi, mentre in attacco Mounier è il candidato numero uno a sostituire Kurtic alle spalle di Gomez e Petagna, dopo l’esperimento fallito di D’Alessandro contro la Fiorentina.

Tanti dubbi, sorprese e incertezze, ma un’unica verità: l’Atalanta è nettamente superiore agli abruzzesi e a Bergamo si confida che Zeman rimanga sempre lo stesso, con una squadra che non rinunci ad attaccare, altrimenti, l’esperienza del Crotone insegna, sarà tutto più difficile. L’Atalanta è a un passo dalla storia, il primo di una lunga serie di record pronti per essere cancellati in questa stagione, centrando il record assoluto di punti nella storia neroazzurra. La ciliegina sulla torta è la convocazione di Spinazzola in Nazionale. Tornare ai tre punti per celebrare questi traguardi, godersi una sosta tranquilla, cancellare Milano e riportare l’entusiasmo che c’era prima di San Siro, quello che ai tifosi non è mai mancato.

Le probabili formazioni
Atalanta (3-4-1-2): 91 Gollini; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 33 Hateboer, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 87 Mounier; 29 Petagna, 10 Gomez. A disp.: 31 Rossi, 6 Zukanovic, 77 Raiondi, 94 Melegoni, 88 Grassi, 7 D’Alessandro, 52 Cabezas, 95 Bastoni, 25 Konko, 19 Kessie, 43 Paloschi, 52 Cabezas. All. Gasperini.

Pescara (4-3-3): 31 Bizzarri; 11 Zampano, 35 Coda, 83 Bovo, 3 Biraghi; 7 Verre, 13 Muntari, 8 Memushaj; 10 Benali, 20 Ceri, 28 Mitrita. A disp.: 1 Fiorillo, 12 Aldegani, 2 Crescenzi, 14 Campagnaro, 33 Coulibaly, 44 Fornasier, 36 Cubas, 16 Brugman, 30 Muric, 15 Bahebeck, 93 Milicevic, 9 Kastanos. All. Zeman.
Arbitro: Fabbri di Ravenna

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