Atalanta altamente spettacolare
Figlia della «cooperativa del gol»

Da rimarcare che sono 14 gli atalantini andati in gol, sin qui, da questa Atalanta delle meraviglie.

E non c’è distinzione di ruoli: nella speciale graduatoria dei marcatori sono collocati punte, trequartisti, centrocampisti, «fluidificanti» e difensori puri. A dire il vero mancano all’appello i portieri Berisha e Gollini ma non diamo per scontato che prima o poi si aggiungano all’appetita lista.

Certo, protagonista per eccellenza è Zapata (17 reti, a meno 3 dal leader Quagliarella ma con 5 rigori dalla sua contro l’unico centrato da Duvan), seguito dai compagni di reparto Ilicic (8) e il Papu (6). Per il resto ampio spazio alla «cooperativa del gol» creata da mister Gasperini dal suo primo giorno a Zingonia.

Del resto il credo calcistico dell’allenatore piemontese privilegia da sempre l’aspetto corale del collettivo all’ insegna dell’uno per tutti e tutti per uno. La cosa reca imprevedibilità e sbigottimento da parte degli avversari di turno incapaci all’atto pratico di prendere le opportune contromisure. Anche domenica a Genova (sponda Sampdoria) nessuna titubanza nei confronti del collaudato e applaudito copione.

Contro i temuti blucerchiati, tanto per cambiare, il paio di gol vincenti portano la firma di un centravanti (Zapata) e del posizionato terzino sinistro Gosens (etichettato il tedesco più amato di Bergamo). Ancora in tema di cifre e di un attacco da mille e una notte da registrare che da una domenica all’all’altra l’Atalanta ha totalizzato 5 gol contro Fiorentina e Samp, per di più entrambe contendenti per la qualificazione in Europa. A ciò aggiungiamo che sul manto erboso dello stadio ligure la squadra ha evidenziato organizzazione, personalità e grande forma atletica. Insomma, uno spettacolo.

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