Atalanta, Cabezas suona la carica
«Darò il meglio di me, voglio stupire»

Bueno, benvenuto Bryan Cabezas, nuovo attaccante nerazzurro. Si presenta in spagnolo l’esterno offensivo atalantino arrivato dall’Ecuador e dall’Indipendiente del Valle, giovanissimo, classe 1997, ma pronto ad ambientarsi il prima possibile e a stupire una piazza che lui, dal Sud America ha studiato e per la quale ha anche rifiutato, udite udite, Boca Juniors e Gremio, squadre ben più blasonate di quella bergamasca.

«Il mio primo desiderio era quello di venire a giocare in Europa - ha affermato il numero 52 atalantino -, l’Atalanta è stata la prima scelta. Sono pronto anche fisicamente perché da noi la stagione è in pieno svolgimento: adesso voglio sorprendere qua, dando il meglio di me in campionato e magari in futuro anche in Europa con questa maglia. Sono orgoglioso di rappresentare il mio Paese in Italia, spero che altri connazionali abbiano la fortuna di seguirmi. Mi sono informato sulla città e sui tifosi, a cui spero di regalare qualcosa di buono. Ho visto qualche partita dell’Atalanta, gioca bene e sono sicuro che mi inserirò bene. Il mio modello è il connazionale Valencia; Caniggia è uno dei campioni sudamericani della storia dell’Atalanta, mi sono informato su chi ha indossato questa maglietta».

Attaccante esterno mancino che potrebbe adeguarsi anche a destra, improponibile come punta centrale, più un D’Alessandro che un Papu Gomez: è questo l’identikit fatto dal dt atalantino Giovanni Sartori, che lo ha seguito a lungo bruciando la concorrenza di squadre blasonate. Con il direttore nerazzurro si è parlato di mercato, dalle voci Sportiello alle affermazioni di mister Gasperini.

«Ricci piace, è un profilo più da Atalanta rispetto ad Iturbe. Su Sportiello se ne dicono tante: non è arrivata alcuna richiesta da parte del Napoli, non c’è una trattativa ufficiale. L’Atalanta farà le sue scelte ed ad oggi lo vogliamo tenere, discorso valido per ogni pedina importante man mano che si avvicina la fine del mercato. Non c’è alcuna tensione con il mister: Gasperini ha fatto quell’uscita al termine del Bortolotti per mandare un messaggio di stimolo a Marco, che sicuramente può essere disturbato da tutte queste voci. Altri attaccanti? Ricordate che abbiamo Pinilla e Petagna con Paloschi, il quale una volta compresi bene i movimenti che vuole il mister non avrà problemi. Papu Gomez è incedibile».

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