Atalanta, che grande mentalità
L’Europa è lì, non è solo un sogno

La squadra di Gasperini ha cambiato pelle, e un pareggio come quello di Torino fa tanto recriminare.

Non accontentarsi del pareggio di Torino la dice lunga sulla mentalità dell’Atalanta di Gasperini. Solo nel campionato scorso l’1-1 sarebbe stato accolto con grande soddisfazione , nonostante le occasioni da gol sprecate: adesso no. Dirigenza, staff tecnico, giocatori e tifosi hanno alzato il tiro nel giro di pochi mesi. Classifica, continuità nei risultati e bel gioco hanno fatto cambiare mentalità.

Non c’ è avversaria considerata superiore a prescindere, eccezion fatta, forse, per sua maestà la Juventus, anche se nella recente sfida di Coppa Italia i bianconeri hanno faticato nel finale davanti al ritorno dei nerazzurri che hanno sfiorato un clamoroso pareggio. E alle porte c’è un calendario decisamente favorevole: Cagliari, Palermo e Crotone non sembrano formazioni da far tremare i polsi.

Sulla carta c’è quindi l’opportunità di blindare il 6° posto se non addirittura di compiere un balzo in avanti, a rafforzare ulteriormente il sogno europeo. Il rientro, poi, di Kessie dalla Coppa d’ Africa consentirà a mister Gasperini di disporre di un’altra pedina, a meno che dal mercato non arrivino sorprese sul filo di lana: la Roma vorrebbe subito il centrocampista.

© RIPRODUZIONE RISERVATA