Atalanta, sfida decisiva con il Napoli
Gasp: «Competitivi, vogliamo la finale»

Coppa Italia, mercoledì 10 febbraio alle 20,45 al Gewiss stadium la semifinale di ritorno. Il tecnico nerazzurro: «Ogni situazione andrà sfruttata al massimo e i margini di errore si ridurranno. Nell’andata abbiamo visto che siamo competitivi anche contro una squadra di valore come il Napoli».

Non è tempo di rimpianti, anche se qualcosa anche a distanza di una settimana resta. Tante occasioni al «Diego Armando Maradona», ma nessun gol per un’Atalanta che meritava qualcosa in più dello 0-0 con cui si è chiusa la semifinale d’andata di Coppa Italia. Mercoledì 10 febbraio il secondo atto al Gewiss stadium, un appuntamento che il tecnico nerazzurro, Gian Piero Gasperini, sente molto visto che l’obiettivo è di quelli importanti.

«Penso che sarà una partita diversa rispetto a quella dell’andata - dice l’allenatore della Dea alla vigilia -. Domani ci giochiamo per così dire il secondo tempo di queste semifinali e sarà quello decisivo: quindi ogni situazione andrà sfruttata al massimo e i margini di errore si ridurranno. Abbiamo visto però all’andata che siamo competitivi anche contro una squadra di valore come il Napoli». All’andata mancò proprio questo: la capacità di sfruttare le tante occasioni create e si sa che in queste partite il gol in trasferta ha un peso molto importante, anche perché adesso la formazione di Gattuso ha due risultati su tre (pareggio con gol e vittoria) per poter staccare il pass.

Nell’ultimo match di campionato l’Atalanta ha trasformato in rete ogni palla-gol nei primi 20 minuti, poi il black-out e la clamorosa rimonta del Torino dallo 0-3 al 3-3. Un po’ un campanello d’allarme alla vigilia di un match così atteso. «Per fortuna si gioca ogni tre giorni e bisogna pensare subito alla partita successiva. E questa sarà molto importante perché ci giochiamo in casa contro il Napoli l’accesso alla finale ed è un’opportunità da sfruttare. Conta tanto per noi, così come per loro perché non si arriva a una finale di coppa tutti gli anni», ha concluso Gasperini.

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