Atalanta, con Zukanovic qualità in difesa
Adesso occhi puntati sul centrocampista

La difesa con l’ingaggio di Ervin Zukanovic è a posto. Ampie le garanzie per non rimpiangere Paletta (rientrato al Milan per fine prestito) protagonista di una stagione coi fiocchi. Zukanovic.

Zukanovic, 29 anni, corrisponde per filo e per segno all’identikit tracciato da mister Gasperini per ricoprire il ruolo di centrale di sinistra insieme a Masiello e Toloi. Disinvolto e tenace nel colpire di testa, dal fisico tosto e dai piedi buoni è una pedina affidabile e al tempo stesso di certificata qualità. Reparto strettamente arretrato, dunque, non più bisognoso di bussare alla porta del mercato nonostante l’imminente uscita di Stendardo.

Scoperto, al contrario, resta il centrocampo sempre che si voglia andare puntare sul pregevole. Le partenze di Cigarini e De Roon, infatti, hanno reso doppiamente orfana la zona nevralgica del manto erboso. D’ accordo che sotto l’aspetto della quantità potranno rispondere presente Carmona, Freuler, Gagliardini, Migliaccio, Kurtic, Kessie, ma guai sottacere l’esigenza di un classico regista d’ordine in grado di impostare schemi e dare il là alle strategie tattiche di volta in volta escogitate.

Confidiamo nel direttore tecnico Giovanni Sartori sicuramente sul «pezzo». Idem per l’ attacco dando per acquisite le conferme in particolare di Gomez (richiesto, comunque, da Milan e Roma) e di D’Alessandro. Serve l’alternativa al neoacquisto Paloschi dal momento che né Monachello, né Petagna (22 anni il primo, 21 l’altro) pare debbano ancora dimostrare di reggere con autorità il passo nella massima divisione.

In lizza per rientrare nei ranghi c’è Borriello che nel 3-5-2 di Gasperini partirebbe dalla panchina vista la non possibile coesistenza con Paloschi. Domanda, però, rigorosa: l’ex nazionale accetterebbe di fare il vice Paloschi?

Arturo Zambaldo

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