Atalanta, Donati a Bergamo?
«Tornerei anche a scatola chiusa»

Non passa sessione di mercato che non si parli di un ritorno di Massimo Donati a Bergamo. «Sì, mi piacerebbe tornare. L'Atalanta è una squadra che mi è rimasta sempre nel cuore e non ne farei un problema di categoria».

Non passa sessione di mercato che non si parli di un ritorno di Massimo Donati a Bergamo. Due settimane fa il dg Roberto Spagnolo alla trasmissione di Bergamo Tv TuttoAtalanta era rimasto vago («Ogni anno se ne parla... È un buon giocatore»).

Con la conferma di Colantuono salgono le chance: Donati ha ancora due anni di contratto, l'ingaggio è alto ma potrebbe essere spalmato. Donati, cosa c'è di vero?
«Per ora nulla di concreto».

Però se ne parla...
«Probabilmente tutto nasce da quanto ho dichiarato mesi fa. Avevo detto che un giorno mi sarebbe piaciuto tornare all'Atalanta. È una squadra e una città che mi è rimasta nel cuore, credo sia normale voler tornare dove si è stati bene. Non so quando, ma un giorno spero di tornare».

È la volta buona?
«Non lo so, ho due anni di contratto con il Bari. Bisogna vedere che programmi farà il Bari, anche se in B hanno già detto che qualcuno lo dovranno cedere e e io potrei essere tra quelli che potrebbero partire».

E lei tornerebbe volentieri a Bergamo?
«L'ho già detto più volte e lo ribadisco».

Ma tornerebbe anche in questo momento in cui c'è chi mette in discussione anche la categoria in cui giocherà l'Atalanta?
«Faccio una premessa: l'Atalanta io la considero in serie A perché se l'è meritata sul campo. Quindi penso e credo che giocherà in serie A, perché è quello che le spetta e si merita. Io ho fiducia che tutto si chiarirà».

Però lei direbbe di sì anche nell'incertezza?
«Se l'Atalanta mi cercasse ora, non ne farei certo un problema di categoria. Accetterei anche a scatola chiusa».

Guido Maconi

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