Atalanta, dopo il grande risultato con la Juve... torna di moda la parola «scudetto»?

Nella sfida con la Juve la squadra con giocate di largo respiro, vigore atletico e uno straordinario Zapata.

Sono due mesi che decliniamo il termine scudetto con il percorso straordinario dell’Atalanta in campionato e in Champions. Certo, a pura razionalità ci lancia un messaggio di eccessivo ottimismo. È il caso di prenderne atto anche se l’ultimissimo exploit dei nerazzurri a Torino (sponda Juventus) ci sprona quanto meno a far durare il grandissimo sogno. Lo straordinario blitz contro l’undici di Massimiliano Allegri, peraltro messo alle corde mentre era alla ricerca immediata del riscatto dopo lo 0-4 con Chelsea, ci induce a ritenere più che mai la formazione della famiglia Percassi in corsa verso traguardi stupefacenti. Sempre nel capoluogo piemontese la squadra ha brillato in virtù delle tradizionali armi coniugabili con le applaudite giocate a largo respiro e con una vigoria atletica da toccare sistematicamente con mano. E, poi, con uno Zapata in queste smaglianti condizioni di forma ci sembra difficile non prevedere un prossimo futuro a tinte oltremodo azzurre.

L’intero collettivo atalantino è atteso, per gli onori del caso, già martedì 30 novembre (ore 18,30) al Gewiss Stadium contro il Venezia. Alzi la mano chi non è sin d’ora convinto di mettere ulteriore fieno in cascina per consolidare l’accesso per la terza volta di fila all’edizione 2022-2023 della rassegna europea per eccellenza. Ma sì, lasciamo ad altri le scontate se non banali considerazioni del tipo «occhio che il pallone è rotondo» e via dicendo. Naturalmente il Venezia ci darà dentro alla morte per sovvertire pronostici comunque ragionevolmente sfavorevoli.

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