Atalanta, è già alta la febbre-Champions
Si sogna la qualificazione alle semifinali

La febbre-Champions sta già raggiungendo gradazioni massimali. Non è il caso di allarmarsi considerata l’entità dell’evento. Le certificabili possibilità per i nerazzurri di superare i quarti di finale ne rappresentano una ragione.

Signori, sì, è proprio l’Atalanta la sera del 12 agosto, a rappresentare l’Italia calciofila nella rassegna più prestigiosa d’Europa. Per di più, quanto a pronostici, a non partire per niente battuta. Nonostante, sia chiaro, contro avversari, quelli del Paris San Germain, pluridecorati da tempo. Lo stesso regolamento che prevede la durata della gara secca (o dentro o fuori) potrebbe, del resto, favorire l’undici meno accreditata sulla carta. Valore aggiunto dell’Atalanta quel Gian Piero Gasperini che da quando è a Bergamo ha imposto ai giocatori una strategia tecnico-tattica e una mentalità che i suoi colleghi non riescono a trasmettere (o a esigere) alle rispettive troupe. Peccato che sugli spalti dello stadio portoghese non possano assistere i nostri tifosi riconosciuti come autentici trascinatori del Papu Gomez e soci. Più che rassicuranti le significative parole del centrocampista elvetico Remo Freuler: «Giocheremo con e per Bergamo», comunicate attraverso una lunga intervista rilasciata a L’Eco di Bergamo», proprio l’equivalente a un messaggio di vicinanza rivolto ai supporter nonché all’intero territorio bergamasco.

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