Atalanta, è ufficiale: Caldara in nerazzurro
«Sono emozionato, felice di essere qui»

La prima intervista al difensore di Scanzorosciate. È arrivata l’ufficialità dai profili social della società Atalanta bergamasca calcio.

«Bentornato a casa Mattia!». Con una nota sul proprio sito, l’Atalanta ha ufficializzato l’acquisizione dal Milan di Mattia Caldara con la formula del prestito per 18 mesi con diritto di riscatto fissato a 15 milioni più una percentuale sulla futura rivendita. «Per Mattia, bergamasco di Scanzorosciate, si tratta di un ritorno a casa: cresciuto nelle giovanili nerazzurre fino all’approdo in prima squadra, si è consacrato sotto la guida di Gasperini. Dal 2016 al 2018 contribuisce da protagonista al raggiungimento di traguardi importanti come la qualificazione all’UEFA Europa League e lo storico record di punti in Serie A, meritandosi anche la chiamata in Nazionale e distinguendosi per il suo comportamento esemplare, dentro e fuori dal campo», si legge.

Venerdì 10 gennaio le visite mediche del difensore e quindi la spedizione della documentazione negli Usa al Fondo Elliott che ha ritardato l’annuncio fino a stamani. Metà dello stipendio annuo di 3 milioni sarà corrisposto al giocatore dalla società rossonera. «Classe 1994, difensore pulito ed efficace, rappresentante genuino dello spirito bergamasco - rimarca il club nerazzurro -, Mattia torna a vestire la maglia nerazzurra a distanza di due anni con l’obiettivo di scrivere ancora pagine meravigliose della sua storia atalantina».

«Per me ritornare all’Atalanta dev’essere un punto di partenza, perché è un anno a mezzo che non gioco». Sono le prime parole di Mattia Caldara, raccolte dall’ufficio stampa dell’Atalanta in una intervista video, dopo il suo ritorno in prestito per 18 mesi dal Milan: «Ritrovo una grandissima squadra che è agli ottavi di Champions League col Valencia, una situazione impensabile solo qualche anno fa - prosegue il difensore -. Ho la fortuna di potervi partecipare: dovrò allenarmi molto per mettermi al passo degli altri. Conosco i metodi di Gasperini e so quello che mi chiede, darò tutto quello che ho».

Caldara ha lasciato gli infortuni alle spalle: «Io adesso sto bene, ma devo ritrovare le certezze di quando giocavo sempre. I tifosi mi hanno sempre voluto bene, la fiducia della società e dell’ambiente mi dà un grandissimo orgoglio - chiude -. Due mesi fa ho appreso che diventerò padre, questo periodo difficile dal lato calcistico mi ha aiutato a crescere umanamente. Come giocatore sono a terra, sta a me rialzarmi e tornare più forte di prima».

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