Atalanta, Gollini e Mancini in azzurro
Coronamento di una stagione storica

Brillano luminose le convocazioni in nazionale di Pierluigi Gollini (la prima in assoluto) e Gianluca Mancini. Il portiere ventiquattrenne, il difensore ventitreenne, entrambi con l’età giusta per riuscire a fare un ulteriore balzo di carriera. Sono indubbi i meriti dei due giocatori, ma guai disconoscere anche quelli di Gian Piero Gasperini che li ha portati per mano così in alto.

Un vanto per tutti i tifosi atalantini che in tre anni hanno visto la loro squadra passare da provinciale a big. Una metamorfosi nemmeno lontanamente ipotizzata anche dai più ottimisti. E non sembra proprio finita qui considerando lo spessore di una società che, mattone su mattone, sta dando prova di grande lungimiranza. E la questione stadio, comprato e ora in via di restilyng è un’altra concreta dimostrazione di pianificazione e ampia visione sul futuro. La chiamata di Gollini e Mancini da parte del commissario tecnico Roberto Mancini per gli impegni di giugno contro Grecia (l’8 giugno e Bosnia (l’11 giugno) rappresentano la ciliegina sulla torta di una stagione indimenticabile