Atalanta, inizia il tour de force
«Testa a Crotone, niente turn over»

Inizia il tour de force in casa Atalanta. Si parte da Crotone, sabato 10 febbraio alle 18, per il primo incontro di una serie decisiva nel mese di febbraio per i nerazzurri, con appuntamenti in Europa League contro il Borussia Dortmund ed il ritorno della Semifinale di Coppa Italia contro la Juventus.

Nessun turnover in vista dell’incontro contro i calabresi: Caldara è out, mentre qualche chance in più per finire nell’elenco dei convocati ce l’ha Gomez. «Il Papu è sicuramente quello più vicino al recupero -ha affermato il tecnico Gian Piero Gasperini nella conferenza della vigilia-. È la prima partita di una serie, giocheremo dopo 6 giorni, c’è tempo, faremo il punto dopo il Borussia. Veniamo da due vittorie consecutive, siamo in un ottimo momento, le partite adesso iniziano a pesare, ci sono obiettivi da raggiungere per tutte, senza dimenticare che per noi ogni vittoria è sempre stata sudata come con il Chievo». L’avversario non sarà di certo tra i più morbidi, una formazione che ha giovato del cambio tecnico con l’arrivo di Walter Zenga in panchina. «Sarà un test importante in vista di giovedì, sia per il nostro campionato che per il momento del Crotone, reduce da un punto importante a Sa Siro. Il Crotone quest’ anno ha avuto meno problemi dello scorso, hanno morale, stanno bene, giocano e si propongono e non si difendono e basta, adesso tra l’altro sarebbero salvi, ma il cammino per loro è lungo, ma possono raggiungere la salvezza con meno timore rispetto allo scorso anno. Giocare su quel campo non è facile e lo so bene, è un ambiente che da qualcosa in più a quella squadra».

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Testa in Calabria nello staff nerazzurro, mentre a Dortmund per tutti gli atalantini pronti ad invadere la Germania. «Aspettiamo questo momento - ha concluso Gasperini-: lo avvertiamo, anche per la tensione che c’è, l’entusiasmo dei tifosi che si stanno preparando; servirà tranquillità e serenità ma l’ attesa è tanta. Il rischio di pensare già a Dortmund c’è, ma siamo stati bravi a preparare gara per gara, non stiamo tralasciando alcun traguardo, e quello del campionato resta è la via più facile per tornare in Europa. Sentiamo l’attesa per Dortmund, non sono cose che non avverti, ma abbiamo dimostrato già di essere maturi».

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