Atalanta, la bellezza del primato solitario: da difendere con i denti contro la Cremonese

Il punto. Godiamoci fino in fondo il primato solitario, tanto più che c’era un sentore di scetticismo diffuso sul rendimento della squadra in questa stagione.

Si parlava di una squadra piena di lacune pressoché in ogni reparto e si invocavano rinforzi a ogni piè sospinto. Poi il risultato sul campo ha smentito, eccome, lo scetticismo diffuso. Di colpo, adesso, tutti pronti a salire sul carro dei vincitori osannando giocatori e riportando sul piedistallo mister Gasperini. C’è addirittura chi ha pronunciato la parola scudetto, messa subito a tacere anche solo per questioni scaramantiche. Si sta esaltando tra l’altro una squadra che gioca senza diversi titolari: Zapata, Dyismiti e Zappacosta se non vogliamo citare anche Palomino.

Un discorso a parte va fatto invece per Musso, che in questo avvio di stagione ha avuto un rendimento altissimo che sta facendo ricredere molti e addirittura affibiandogli una buona dose dei meriti di questo inizio da favola.

Domenica 11 settembre al Gewiss Stadium arriva la Cremonese (si giocherà alle 12.30). Si prospetta una sfida sul tipo-Monza, cioè contro avversari di basso profilo tecnico che cercheranno di sopperire alle lacune sin qui evidenziate ricorrendo alla corsa e all’animus pugnandi.

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