Atalanta, la corsa all’ Europa
inciderà sul mercato invernale

La consapevolezza di poter accedere all’ Europa dovrebbe convincere la dirigenza atalantina a blindare i giovani gioielli esplosi di colpo.

In altri tempi ci si sarebbe privati subito di Caldara senza cioè trattenerlo a Bergamo, come recita il contratto di cessione alla Juventus, sino al giugno 2018. Così sarà, molto probabilmente, per Kessie, Gagliardini, Conti e Petagna. Differente il discorso per Gomez che nel caso di partenza verrebbe comunque sostituito a dovere. Insomma, stando ai messaggi lanciati, di tanto in tanto, dalla stanza dei bottoni di Zingonia non si dovrebbero ripetere le discusse operazioni in uscita del mercato invernale di un anno fa. Ricordate i mugugni di mister Reja? Allora, però, i nerazzurri stazionavano in una posizione in graduatoria non affatto competitiva. Adesso, viceversa, si vuole concretizzare un sogno da mille e una notte. Sempre affidabili rumors parlano addirittura di rinforzi. Primo fra i quali una punta di qualità qualora non si confermasse Paloschi, poco utilizzato perché dal rendimento al di sotto delle aspettative e con il certificato addio dell’ acrobatico Pinilla (destinazione Cina?). La recente inequivocabile uscita di Gian Piero Gasperini «Potremmo giocarcelo un posto in Europa» è da interpretare, secondo noi, anche nella conferma soprattutto di quelle pedine che stanno sbalordendo l’ intera tifoseria. E qui torniamo alle considerazioni iniziali.

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