Atalanta, la gioia di quel 2 giugno 1963
«A San Siro vidi alzare la Coppa Italia»

I ricordi della storica partita con i granata di 55 anni fa: la vittoria dell’Atalanta per 3 a 1 sul Torino. Il video dei gol

Posso felicemente e orgogliosamente dire «c’ero anch’io» sugli spalti di San Siro il 2 giugno 1963. Data storica per l’Atalanta che quel pomeriggio con il compianto Piero Gardoni alzò al cielo, al centro campo il trofeo, simbolo del primato, nella Coppa Italia. A farne le spese il favorito Torino, rispedito a casa con l’inequivocabile punteggio di 3-1. In età adolescenziale ma già atalantino sino al midollo, mi sentii largamente privilegiato nell’assistere a quella finale tra i vip di quell’impianto sportivo che mi sembrò al primo impatto fantasmagorico. Il tutto grazie all’amico di famiglia Renato Cassera, allora vice presidente della società nerazzurra. Indelebile la tripletta del ventunenne Angelo Domenghini (di Lallio) che da lì a un paio di mesi venne ceduto alla leggendaria Inter del mago Helenio Herrera. E sul 3-0, il gol della bandiera di Ferrini al 38° della ripresa non destò la minima apprensione.

Di quella partita tempo fa lo sguizzante attaccante nerazzurro Luciano Magistrelli era solito ricordare che a marcarlo in modo ossessionante lungo il manto erboso era quell’Enzo Bearzot che portò, da commissario tecnico, l’Italia a conquistare il mondiale nel 1982 in Spagna. Non solo, Magistrelli riportava che all’irrefrenabile euforia, negli spogliatoi milanesi, degli atalantini si contrapponevano le lacrime di profonda delusione dei giocatori granata i quali dal capoluogo piemontese si erano portati casse di bottiglie di champagne convinti di farne un sol boccone degli avversari. Venendo ai giorni nostri sono trascorsi bel undici lustri da quell’indelebile trionfo: nostalgia? No, preferibile il piacevolissimo ricordo auspicando di riviverlo il più presto possibile.

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