Atalanta, l’ultima di capitan Bellini
Con l’Udinese non sarà una passeggiata

Siamo ai saluti a Bergamo, quelli che vengono dal cuore e riportano alla storia, indelebile. È la festa dell’orgoglio bergamasco, è il saluto a Gianpaolo Bellini, bandiera nerazzurra dal 1998, da sempre in pratica alla corte nerazzurra, partito da Sarnico, altro nome indimenticabile per gli atalantini legato alla famiglia Bortolotti.

Dopo 18 anni per il capitano nerazzurro sarà l’ultima partita di campionato a Bergamo, al suo Comunale, nell’attesa del saluto che i suoi tifosi gli tributeranno e per il quale la Curva Nord ha lavorato parecchio in settimana, una di quelle toste con l’addio per il 2016 alla Festa della Dea. Di contorno c’è l’Udinese, ma fino ad un certo punto, perchè alle 15 al Comunale i bianconeri sono chiamati alla salvezza: dall’altra parte troveranno una formazione nerazzurra vogliosa di dimostrare di non essere in vacanza, messa sull’attenti dal suo presidente Percassi: si preannuncia uno stadio tutto nerazzurro e davvero sarebbe un peccato rovinare una festa con una sconfitta, come successo lo scorso anno.

Doveva essere anche la prima volta di Colantuono contro l’Atalanta a Bergamo, ma il fato è stato avverso al tecnico romano, esonerato: senza di lui le cose in Friuli non sono cambiate, perchè con De Canio, dopo un primo iniziale periodo positivo, sono arrivati momenti anche peggiori come l’ultimo, il 5-1 casalingo con il Torino e lo spettro di una rimonta delle contendenti in lotta per la salvezza. In ottica formazione mister Reja cambierà poco: spazio a Brivio al posto di Dramè, per il resto confermati gli stessi uomini con i dubbi Sportiello e proprio Bellini, che farà di tutto però per essere in campo dal 1’ nella sua giornata.

Bergamo ti dice grazie Gianpaolo: mai sopra le righe, una fatica strapparti un’intervista o un commento nemmeno nei giorni di festa, testa bassa e pedalare da buon bergamasco. Mai sotto i riflettori, a differenza delle altre pochissime bandiere del calcio italiano e lo scherzo del destino lo vedrà dire addio al suo pubblico nel giorno in cui lo farà anche Luca Toni, giramondo campione del mondo a Berlino, tra i bomber più prolifici del calcio. Salutiamo Toni,

abbracciamo il nostro Bellini, bandiera atalantina come nessuno.

Le probabili formazioni

Atalanta (4-2-3-1): 57 Sportiello; 6 Bellini, 3 Toloi,55 Djimsiti, 28 Brivio; 21 Cigarini, 15 De Roon; 27 Kurtic, 23 Diamanti, 7 D’Alessandro; 22 Borriello. A disp.: 1 Radunovic, 5 Masiello, 33 Cherubin, 93 Dramè, 24 Conti, 77 Raimondi, 11 Freuler, 8 Migliaccio, 4 Gagliardini, 45 Monachello, 13 Gakpé. All.: Reja

Udinese (3-5-2): 31Karnezis; 2 Wague, 5 Danilo, 11 Domizzi; 21Edenilson, 7 Badu, 22 Kuzmanovic, 8 Fernandes, 53 Adnan; 9 Zapata, 77 Thereau. A disp.: 97 Meret, 90 Romo, 89 Piris, 27 Widmer, 75 Heurtaux, 26 Pasquale, 20 Lodi, 99 Balic, 55 Hallfredsson, 19 Guilherme, 18 Perica, 88 Matos. All.: De Canio.

Arbitro: Rizzoli di Bologna.

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