Atalanta, non sempre arrivano i gol
Ma i 43 totalizzati sono da primato

Al momento attuale gli atalantini hanno procurato dispiaceri ai numero uno di altre formazioni ben 43 volte nel corso di 17 giornate, l’equivalente di una media di due reti e mezzo a partita.

Si vince se segni non per le occasioni da gol anche se abbondantemente create. L’Atalanta, in particolare, ne sa qualcosa sullo specifico argomento. La sua classifica, già invidiabile di per sé, sarebbe ancor più brillante se la squadra non avesse gettato al vento una caterva incredibile di palloni destinati alle porte avversarie. Tutto vero sempre che non si esageri in pretese fuori misura. Come dire che se a ogni azione offensiva promossa dai nerazzurri dovessero corrispondere altrettante reti dovremmo ricorrere al classico pallottoliere.

Nell’ultima gara col Milan è accaduto proprio quello ma consideriamolo un evento difficilmente ripetibile (cinque gol su sole otto occasioni). L’importante, comunque, è che l’Atalanta continui a produrre le giocate offensive di sempre tali da ergerla nel primeggiare nella graduatoria individuale dei marcatori scelti. Al momento attuale gli atalantini hanno procurato dispiaceri ai numero uno di altre formazioni ben 43 volte nel corso di 17 giornate, l’equivalente di una media di due reti e mezzo a partita.

Un bottino che fa ingolosire perfino le capoliste Juventus (a quota 31) e Inter (36). Sempre in tema di cifre c’è chi storce il naso per i 25 gol viceversa incassati non ritenendoli coniugabili a una squadra con certificate ambizioni europee. Ma a favorire il numero dei gol subiti (oggettivamente non col contagocce) è il gioco arioso nonché spettacolare del collettivo che prevede spesso e volentieri le folate in avanti pure dei difensori. Strategia tattica vincente questa che mister Gian Piero Gasperini privilegia specie da quando è sulla nostra panchina. E visti i copiosi risultati conseguiti avanti tutta.

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