Atalanta, non solo Dea ma anche «Signora»: adesso il bis in Coppa Italia il 19 maggio

La vittoria nella sfida con la Juventus non solo apre le porte alla terza edizione di fila della Champions League, ma fortifica il sogno di riportare a Bergamo la Coppa Italia.

Dai, l’epocale successo sulla Juventus non solo apre le porte alla terza edizione di fila della Champions, ma fortifica il sogno di riportare a Bergamo la Coppa Italia la sera del 19 maggio. Chi non è d’accordo, questa volta, dovrà fare i conti con noi. Sì. perché l’Atalanta di domenica ha definitivamente aperto gli occhi all’intera Europa calcistica. E l’ammirazione nei suoi confronti non può più essere mascherata. La certificabile carta di credito è figlia della magica conduzione di Gian Piero Gasperini e dell’intera rosa, composta da pedine puntualmente di risultati impensabili sulla carta. Senza dimenticare la validità di uno staff dirigenziale che fa della serietà e della competenza in materia un dna coi fiocchi. Guai, inoltre, sottacere l’apporto di una tifoseria in perfetta simbiosi con società e squadra. Mancano sette turni al termine della corrente stagione con ventun punti ancora in palio. La convincente e non occasionale vittoria sui medagliati bianconeri induce ad alzare l’obiettivo: conquista del secondo posto finale, visto che a precederci c’è un Milan in fase di stanca davanti solo di un paio di punti. Occhio, dunque, all’insidiosa trasferta di giovedì a Roma con l’undici giallorosso, motivato a raggiungere in extremis l’accesso alla rassegna europea numero uno. Comunque sia smorzare gli entusiasmi proprio adesso diventa quanto mai impossibile...

© RIPRODUZIONE RISERVATA