Atalanta, occhio all’acciaccata Fiorentina
In palio la probabile scalata al terzo posto

Stadio in pratica già esaurito a metà settimana ed euforia alle stelle della tifoseria. Complice dell’entusiasmo è una Fiorentina (avversaria di domenica) in certificata crisi di identità e di risultati.

Tutto vero, ma fino a un certo punto. Occhio, comunque, in quanto per i viola la trasferta di Bergamo è una sorta di ultima chiamata per la corsa all’ Europa. La panchina di Paulo Sosa, inoltre, è più che mai traballante: un passo falso della squadra potrebbe significare il suo esonero. Da qui la necessità per l’ Atalanta di affrontare il nuovo ostacolo con la massima concentrazione. Da sottolineare che mister Gasperini dovrà rinunciare allo squalificato Kessie. D’ accordo, non mancano i candidati alla sostituzione (Grassi e Cristante) ma gli stessi rappresentano pur sempre soluzioni di emergenza. A riportarci al classico bicchiere mezzo pieno è l’ Atalanta di adesso, un cocktail di giocate sul manto erboso da mille e una notte, di un atletismo impressionante e di un’ acquisita mentalità da big. L’ idea di ritrovarsi domenica sera terzi in classifica (in piena zona Champions), a pari punti col Napoli, ma in vantaggio per le vittorie nelle due sfide dirette sta in piedi. Sostenibile, del resto, un’ Atalanta vincente sulla Fiorentina e contemporaneamente un undici campano che lascia le penne a Roma, sponda giallorossa. Incrociamo le dita ma…

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