Atalanta, ok al ribasso dei biglietti
ma la svolta compete alla squadra

Un plauso alla società per aver abbassato in maniera tangibile i prezzi dei biglietti dello stadio. Altrettanto importanti gli appelli rivolti ai tifosi dalla bandiera nerazzurra Glenn Stromberg e dal guerriero bergamasco doc Cristian Raimondi. Poi, comunque, spetterà in prima persona ai giocatori invertire la rotta dei risultati decisamente inferiori alle attese da tre mesi a questa parte.

Guai, comunque, parlare di ultima spiaggia mancando innanzitutto ancora nove gare, l’equivalente cioè di ventisette punti in palio. Inoltre disponiamo di un tesoretto che parla di quattro lunghezze (più una quinta di bonus) nei confronti della zona rossa. Ovvio, però, che occorra sfruttare subito l’opportunità offerta dal calendario. Il Bologna, avversaria di turno, da quando pilotato dall’ex Roberto Donadoni, è stato rivitalizzato a dovere e quindi meritevole di grande rispetto e quant’altro.

Ciò nonostante non è coniugabile per qualità e quindi pericolosità a squadre che vanno per la maggiore. In altre parole meglio affrontare la formazione emiliana che Juve, Napoli, Roma e via dicendo. Pure mister Edy Reja è chiamato a mettere a frutto esperienza, temperamento e scelte tecniche-tattiche adeguati alla impellente circostanza. Per l’allenatore goriziano si dovrebbe trattare di un esame che a seconda del verdetto si conoscerà il prosieguo o meno sulla panchina atalantina. Se mettiamo sul piatto della bilancia la «salvezza» conseguita nel passato torneo e l’entusiasmante cammino della stessa squadra sino al 6 dicembre non tifare anche per lui ci parrebbe oltremodo ingeneroso. Del resto pure la maggioranza dei supporter ha chiesto la conferma del mister nel recente sondaggio proposto dal nostro sito.

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